Giovio è quasi magia, Gazo è tutti noi Piraccini meriterebbe la riconferma

Le pagelle: Zazzi e Lercara non brillano, ma lo hanno fatto per 8 mesi...

Non può nulla sul gol di Loo Speziali, per il resto è inoperoso. Così ha le mani libere per ringraziare i tifosi del coro a fine partita.

Come terzino sinistro se la cava bene, spinge e difende con profitto. Ha una buona corsa e quando parte da lontano riesce a liberare tutti i suoi cavalli. Bel giocatore.

Quando decide di non far passare nessuno, non passa nessuno.

Inizio titubante, poi cresce con chiusure da applausi. È elegante, con quel mancino potrebbe giocare anche 10 metri più avanti.

Spesso trova campo libero per andare sul fondo, e non si fa pregare. Peccato che i suoi cross non raggiungano l’esito sperato.

Può e deve fare molto di più, però dopo una stagione a livelli e ritmi altissimi può capitare una giornata a marce basse. Subisce da Chiappucci il tunnel che apre l’azione del gol del Tradate.

Bellissima la discesa che porta al raddoppio di Lercara: senza nulla togliere a Lorenzo, quel gol lo avrebbe meritato lui. Fa legna in mezzo, non si risparmia mai.

In quella posizione da mezz’ala fatica a far valere la sua forza, sembra chiuso in gabbia insieme alle sue sgroppate.

Meno presente nel gioco rispetto al solito ma soprattutto impreciso, cosa non da lui. Salva la prestazione con il 2-0, è al posto giusto nel momento giusto.

Non ci fosse stato Marrazzo, chissà quanti gol avrebbe fatto. Segna sempre, in tutti i modi, si trova a meraviglia con Giovio e si rende utile anche lontano dall’area. Meriterebbe la riconferma.

Può permettersi di correre la metà degli altri e fare comunque la differenza. Nel primo tempo affitta dieci metri cubi di campo e dispensa magie di prima mandando in porta i compagni. Poi cerca gloria personale ma il palo gliela nega.

Sostituisce Lercara e finisce di nuovo a fare il terzino sinistro. In scioltezza.

Subentra, ci prova in un paio di occasioni senza fortuna.