Giustizia/ Caselli: Misura è colma, da premier accuse grottesche

Torino, 29 gen. (TMNews) – “Così la misura è colma. Non la misura della nostra pazienza. L’impopolarità dei magistrati nelle stanze del potere è fisiologica e talora necessaria per una giurisdizione indipendente. La provarono in vita anche Falcone e Borsellino”. Lo ha detto Giancarlo Caselli, procuratore capo di Torino, nel suo discorso conclusivo all’inaugurazione dell’anno giudiziario, sferrando un duro attacco contro il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.

“Nessuna leader democratico al mondo ha mai osato sostenere che per fare il lavoro dei magistrati bisogna essere malati di mente”, ha detto Caselli. “Nessun leader democratico al mondo, ancorchè inquisito, ha mai osato parlare di complotto giudiziario ordito dai magistrati ai suoi danni indicati come avversari politici. Solo in Italia si lanciano contro la magistratura, senza prove, grottesche accuse di macchinazione e persecuzione”.

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