GALLARATE – Dopo la famiglia reale inglese, anche Papa Leone XIV ha ricevuto in dono gli amaretti di Gallarate. Il dolce tipico della città, recentemente riconosciuto con il marchio Pat (Prodotto agroalimentare tipico), è stato consegnato al nuovo Pontefice grazie ad alcune famiglie gallaratesi vicine al Vaticano.
Il dono porta la firma della storica pasticceria Pagani di via XX Settembre, una delle sei realtà cittadine autorizzate a produrre gli amaretti certificati. Per l’attività si tratta di una vera e propria tradizione: il primo omaggio papale risale al 1981 con Giovanni Paolo II, poi replicato nel 2024 con Papa Francesco, e ora con il neoeletto Papa Leone XIV, lo statunitense Prevost.
Gli amaretti di Gallarate sono diventati un simbolo locale anche a livello istituzionale. Dal 2024, infatti, sono ufficialmente riconosciuti come prodotto tipico lombardo con bollino Pat. Si possono trovare nelle pasticcerie Pagani, Bianchi (tre sedi), da Gnocchi e al Forno Salmini. A differenza dei marchi europei Dop e Igp, il Pat è una certificazione rilasciata direttamente dalla Regione Lombardia.