«Vivere nel cuore di chi resta significa non morire mai». È con questa frase che Antonella e Gianni Pezzi hanno scelto di salutare il loro adorato figlio Ilian.
Deceduto venerdì all’hospice di cure palliative dell’ospedale di Busto Arsizio dopo aver combattuto, invano, un terribile cancro. Il tam-tam di amici e conoscenti sul web: «Stiamo tutti vicini alla famiglia».
È un’ondata di commozione quella che sta travolgendo da giorni la città, dopo la tragica scomparsa di Ilian Francesco Pezzi, il diciassettenne studente della scuola alberghiera dell’Ipc Falcone di Gallarate, che ha perso la sua battaglia contro una brutta malattia e si è spento tra le lacrime e la disperazione dei suoi genitori.
Una tristissima vicenda umana che ha toccato un’intera città e un’intera generazione. Erano tantissimi i coetanei di Ilian che martedì mattina si sono presentanti nella Basilica di San Giovanni per il funerale. Una cerimonia straziante, in cui lo stesso sacerdote, don Alberto, riusciva a fatica a concludere le frasi dell’omelia, per via del groppo in gola e delle lacrime trattenute a stento.
Difficile, per chi lo ha seguito all’oratorio, sopportare il dolore di una perdita che ha unito idealmente l’intera comunità in un abbraccio, suggellato dall’applauso per la bara che usciva dalla Chiesa, diretta al cimitero di via Lonate.
Per gli zii, Ilian «ha vissuto la malattia con coraggio, per tutti noi una grande lezione di vita».
I messaggi di vicinanza e condoglianze giunti alla famiglia Pezzi sono stati numerosissimi, visto lo scalpore suscitato tra chi li conosce e chi ha conosciuto quel ragazzo solare ed esuberante che non riuscirà a vedere la maggiore età, strappato da un destino che ora riempie le menti di domande senza risposta. Abbiamo raccolto solo alcuni dei commenti più significativi comparsi sui social network. «Non è giusto morire a 17 anni, una vita appena iniziata – scrive – me lo ricordo sempre sorridente quando veniva in negozio per comperare un piercing o un nuovo orecchino». Per ci sono «troppi angeli che se ne vanno via in una età bella», con il pensiero agli altri giovanissimi che hanno lasciato lacrime e commozione in questi mesi a Busto Arsizio (, 16 anni; , 13, e , 15). Per Eleonora Bellotti, «troppo dolore per questi genitori». E invita Ilian a fare «altrove ciò che non hai potuto fare qui».
© riproduzione riservata