VARESE In mutande per gridare la protesta. Massimo Crippa, 41 anni e titolare del salone di bellezza J&P di via Carletto Ferrari 60, era già stato invitato dalla D’Urso un paio di settimane fa.
L’obiettivo del parrucchiere è quello di portare attenzione sui problemi che hanno i piccoli artigiani vessati dalle tasse e dalla burocrazia.
Molti dei colleghi di Massimo, infatti, hanno accolto l’idea. La lavanderia Italiana di Bizzozero, il negozio di abbigliamento “Carpe Diem” in via Carletto Ferrari, i gestori del circolo di Bizzozero, l’osteria “Cose di altri tempi” di via Monte Generoso, il fiorista di piazza Repubblica (Massimo Rovera), il fotografo in piazza Sant’Evasio: tutti hanno accolto i clienti del mattino in mutande.
«Le mutande sono tutto quello che ci resta», spiega Graziano Balinari gestore del circolo di Bizzozero che sfoggiava un paio di mutandoni tricolore
GUARDA LE FOTO E IL VIDEO
m.lualdi
© riproduzione riservata