Gli scontrini fiscali vidimati dal pappagallo

Tempi duri per i furbetti del cafferino o del cappuccio con brioche consumati a sbafo da quando a controllare che tutti i clienti abbiano saldato il conto c’è Marlyn. Un insolito buttafuori, quello arruolato dai titolari del bar Mirasole di via Salvo d’Acquisto, che ad ogni avventore in uscita dal pubblico esercizio chiede: «Hai pagato?». Soprattutto a quelli che non suscitano immediatamente la sua simpatia. E se il caso «buca» lo scontrino esibito dai clienti più

rigorosi con un colpo di becco.
Si perché non si tratta di un corpulento omone vestito in improbabili abiti d’ordinanza, ma di Marly, un colorato pappagallo parlante, che ormai diventato la vera attrazione del locale.  Renato Cimetti, contitolare col fratello Adriano del bar Mirasole e padre putativo dell’esotico volatile, ha dovuto affiggere un cartello sulla gabbietta, riportante il nome dell’animale e la preghiera di non dare da mangiare e bere a Marlyn. «È ormai diventato una vera star – conferma Cimetti – e si atteggia come tale. Oltre a chiedere ai clienti se hanno pagato il conto vidima pure lo scontrino. È abbastanza avvicinare la ricevuta fiscale alla sua gabbia che con il suo becco ad uncino dà una punzonata al biglietto di carta».
I “portoghesi” del bar sono quindi avvisati: occorre stare accorti che al bar Mirasole c’è chi controlla che tutti abbiano saldato il conto prima di uscire. Anche se da vera star ha fatto le bizze di fronte all’obiettivo del fotografo non agevolandolo nel compito di immortalare la sua immagine.

m.butti

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