Google/ Dopo acquisto di Motorola tutti i dubbi degli analisti

New York, 16 ago. (TMNews) – Lunedì Google ha puntato forte sulla telefonia mobile. Il colosso di Mountain View, conosciuto per il suo motore di ricerca e il sistema operativo per smartphone, Android, ieri ha scosso il settore tecnologico acquistando Motorola Mobility per 12,5 miliardi di dollari. L’operazione – la più grande di sempre per Google – non solo permette all’azienda fondata da Sergey Brin e Larry Page di espandersi nella telefonia, ma dà a Google la possibilità di porsi sullo stesso piano della rivale Apple, che produce in proprio l’iPhone. E lascia gli analisti perplessi: è una mossa difensiva, Google vuole proteggere Android dagli attacchi delle rivali, o offensiva, Mountain View vuole ampliare la propria presenza nel settore degli smartphone?

Per essere ufficializzato, l’accordo deve essere approvato dagli enti statunitensi preposti alla vigilanza sulla concorrenza. Se anche una sola delle aziende che utilizzano Android – e hanno permesso al sistema operativo per smartphone di Google di superare le rivali Apple e Nokia – dovesse esprimere perplessità sull’accordo, l’affare potrebbe saltare. Per adesso, Samsung, HTC, Sony Ericsson e LG, si sono tutte schierate a favore dell’operazione, affermando che è utile per proteggere Android da cause future.

Le aziende che utilizzano Android non sembrano temere l’eventuale concorrenza degli smartphone Google. Le cause sulla proprietà intellettuale di alcune funzioni del sistema operativo – e non la voglia d’espandersi nel settore della telefonia – sono, secondo l’azienda d Mountain View, il vero motivo dietro l’acquisto della divisione telefonia mobile di Motorola. Con l’operazione, Google si assicura i diritti su oltre 17.000 brevetti dell’azienda statunitense produttrice di telefonini.

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