Grande folla a Varese per Renzi “Il Paese ha voglia di cambiare”

VARESE Ha evocato quella che può apparire la sindrome dei bobbisti giamaicani, Matteo Renzi, che in una tappa del suo tour per le primarie del Pd ha parlato dell’atteggiamento che il centrosinistra ha di fronte alle sfide elettorali. «Questa cosa dei bobbisti giamaicani – ha sostenuto il sindaco di Firenze dal palco di Varese – che correvano solo per partecipare ce l’ha un pò tutto il centrosinistra: anche a Roma i nostri vanno ma

non sembrano interessati a vincere». E se poi perdono, ha aggiunto, «parte un coro bulgaro di piagnistei». La metafora è stata servita sul palco a Renzi da Samuele Astuti, giovane sindaco di Malnate, che aveva invitato il partito ad avere una spinta in più per conquistare anche le amministrazioni di città come Varese, storicamente roccaforti del centrodestra. «Noi partecipiamo per vincere», ha poi garantito Renzi parlando dell’Italia ma anche del Nord in particolare.

«Io ho fiducia in Bersani, le regole non saranno cambiate»: così Matteo Renzi ha risposto a chi gli chiedeva se non tema che nel Pd possa essere ostacolata la sua candidatura alle primarie. Il sindaco di Firenze ha ricordato che finora le regole delle primarie sono andate bene a tutti. E poi, ha concluso, «non si ferma il vento con le mani: c’è un’energia nel Paese che ha desiderio profondo di cambiamento, e penso sia naturale che il Pd l’accolga»

Ad accompagnare nel giro della città Renzi, è stato il consigliere regionale e vicesegretario lombardo Alessandro Alfieri. «Conosco Renzi dal 2001 e condivido il suo programma – spiega – non è stata una scelta facile quella di schierarmi, perché ho sempre lavorato bene anche con Bersani, del quale riconosco l’impegno. Ma sono convinto che occorra un cambiamento».

Presenti in sala anche i sindaci di Gallarate, Edoardo Guenzani, e Luciano Porro di Saronno. E l’ex candidato sindaco di Varese Luisa Oprandi, sebbene non lo sostenga.

e.marletta

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