Le apps possono aiutare a salvaguardare l’ambiente e a difendere le risorse naturali. Sembra un paradosso, ma la conferma arriva da uno studio che che chiama in causa Google Apps. Quest’ultima sarebbe fonte di enormirisparmi energetici ed economici: secondo i dati rilasciatidalla società un’organizzazione può ottenere un risparmioenergetico di circa il 65-85% migrando al sistema basato sulcloud e composto da documenti, fogli di calcolo, e-mail e altreapplicazioni. In base allo studio del Carbon disclosure project migrando alcloud le aziende americane ed europee, con oltre un miliardo didollari di ricavi, potrebbero ottenere notevoli riduzioni deicosti energetici e delle emissioni di carbonio entro il 2020.Nel dettaglio le aziende americane potrebbero
risparmiare 12,3miliardi di dollari e fino a 85,7 milioni di tonnellate di CO2.Le aziende del Regno Unito potrebbero invece risparmiare 1,2miliardi di sterline e più di 9,2 milioni di tonnellate di CO2mentre le società francesi potrebbero risparmiare circa 700milioni di euro e 1,2 milioni di tonnellate di CO2. Un esempio concreto arriva dall’americana General servicesadministration (Gsa) che, con i suoi 17.000 utenti su GoogleApps, ha ridotto di circa il 90% il consumo energetico dei server e dell’85% le emissioni di carbonio, il che significa cherisparmierà circa 285.000 dollari solo di costi energetici: unariduzione del 93%. I vantaggi, nel dettaglio, dipendono dallaquantità di energia utilizzata dai server per il lororaffreddamento.
u.montin
© riproduzione riservata