«Guardavano l’incendio al Maga ma non aiutavano a svuotarlo»

Gallarate – «Ma non provano un minimo di vergogna?». A porsi la domanda, sul suo profilo Facebook, è il giovane consigliere comunale Jacopo Marrocco (Pd), uno dei tanti che giovedì si è dato da fare per mettere in salvo le opere mentre il Maga andava a fuoco.
In quei momenti, scrive sul social network, «erano presenti alcuni consiglieri del Pdl uno dei quali, mentre decine di persone si davano da fare, era fuori dalla cancellata a farsi bello con i giornalisti». E a chiedere un consiglio comunale per discutere della questione.

«Mentre il museo va a fuoco la prima cosa a cui pensano è questa? Ma non provano un minimo di vergogna?». Marrocco non lo nomina esplicitamente, ma il consigliere in questione è Giuseppe De Bernardi Martignoni (Pdl). Rimasto per tutto il pomeriggio ad osservare le fiamme, ha subito chiesto una seduta dell’assemblea civica.

E la mattina successiva ha depositato una richiesta di convocazione di una commissione congiunta Cultura e Lavori pubblici. «Di gente che si prestava per lo sgombero delle opere ce n’era talmente tanta che mi sembrava superfluo aggiungermi. Pensavo sarebbe stata vista come un’interferenza o un momento per apparire», la replica del diretto interessato.

Pronto a giustificare la richiesta di una riunione politica sul tema: «vorremmo sapere, in tempi brevi, lo stato dell’arte». E comunque, assicura, «non è il momento di speculare, anche il sindaco ha detto di non farne una questione politica. Poi guarda caso il giorno dopo di fronte al Maga c’era Umberto Ambrosoli», candidato del centrosinistra alla presidenza della regione.
R. Sap.

p.rossetti

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