02 Dic 2011
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GALLARATE Il sindaco Edoardo Guenzani ha incontrato Francesco Saverio Borrelli. E gli ha proposto di diventare presidente dell’istituto superiore di studi musicali “Giacomo Puccini”. Per ora è solo una suggestione, ma è esattamente in questa direzione che stanno lavorando il primo cittadino e l’assessore alla Cultura Sebastiano Nicosia.
L’ex magistrato, diventato famoso negli anni Novanta quando guidava il pool di Mani pulite alla Procura della Repubblica di Milano, è un grande appassionato di musica classica. Prende sempre parte alla prima della Scala di Sant’Ambrogio e il suo commento, al termine dello spettacolo, è uno dei più ascoltati. Il prestigio acquisito nei quarant’anni trascorsi in magistratura, culminati con la nomina, nel 1999, a Procuratore generale della Corte d’Appello di Milano, unito all’amore per la musica lo hanno portato, su proposta del consiglio accademico, ad essere nominato presidente del conservatorio di Milano nel marzo del 2007.
Guenzani lo vorrebbe alla guida dell’università della musica gallaratese, al posto che fino ad oggi è stato occupato dal maestro Carlo Morandi. Ieri mattina c’è stato un primo incontro, durato circa un’ora, nell’ufficio del primo cittadino. Al colloquio è seguito un sopralluogo proprio all’istituto di via Dante e quindi una visita al Maga. Borrelli è arrivato a Gallarate in treno, col passante delle 11.21. Ad aspettarlo, al binario 5, il primo cittadino, che lo ha accompagnato in Comune dove li attendeva Nicosia per quello che, nelle intenzioni della giunta di centrosinistra, sarà solo il primo di una lunga serie di incontri.
Ora, tecnicamente la scelta del nuovo presidente dell’istituto non spetta direttamente a Palazzo Borghi. Trattandosi di un’università, infatti, la nomina compete al ministero, che però, nella sua scelta, tiene conto delle proposte del Comune. E certamente, se Borrelli dovesse accettare la proposta di Guenzani, il suo curriculum lo porterebbe dritto in via Dante. Uscendo da Palazzo Borghi, né il sindaco, né l’assessore, né tantomeno l’ex magistrato hanno voluto rilasciare dichiarazioni, concedendosi appena ai fotografi.
Riccardo Saporiti
e.marletta
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