Hockey, Mat Desautels secondo straniero dei Mastini: anche per lui “garantisce” Jim Corsi

Il difensore canadese classe '95 va ad aggiungersi al connazionale Drolet. Entrambi provengono dal campionato francese come coach Devèze. Statistiche importanti, qualità accertate e un passato alla Concordia University, "territorio" dell'ex leggenda giallonera. Il direttore sportivo Malfatti rimane attivo sul mercato

Eccolo il secondo straniero che andrà a rinforzare i Mastini per la prossima stagione: è Matthieu Desautels, difensore canadese di 27 anni proveniente dallo Strasburgo, seconda serie francese, dove ha ottenuto un bottino di tutto rispetto: in 22 partite ha totalizzato 21 punti (6 gol e 15 assist).

Desautels dunque è stato pescato nelle stesse acque dell’altro straniero giallonero e del coach Claude Devèze, lo scorso anno accasati a Brest. Stesso campionato, stessa nazionalità e stesso “sponsor”.

Già, perché sia il neoacquisto sia Drolet sono stati “spinti” a Varese da Jim Corsi, eterna leggenda e oggi mentore e “consigliere” del club cui ha legato il suo nome a vita. Desautels si è fatto le ossa alla Concordia University (la stessa da cui provenivano Adam Capannelli e Shane McGrath), che Jim segue da vicino e quindi ha garantito sulle qualità del ragazzo.

Fisico massiccio senza esagerazioni (180 cm per 92 Kg), carattere tosto ma disciplinato e buona esperienza nonostante pattini sulle piste europee solo da un anno, è conosciuto per essere un difensore dalla propensione offensiva. Grazie alle sue qualità tecniche e a un discreto tiro dalla linea blu è un’arma notevole in fase di powerplay e comunque in fase di possesso del disco.

A quanto si dice, “Mat” Desautels è pure uno che non si tira indietro quando c’è da prendersi delle responsabilità, anche dentro lo spogliatoio. Coach Devèze ha ottenuto quindi una risorsa importante per gli equilibri di una squadra già ben strutturata che ora il ds Matteo Malfatti sarà chiamato a completare aggiungendo qualche altra pedina funzionale, specie al reparto difensivo.

Intanto il popolo varesino dà il benvenuto al nuovo arrivato. Anche perché se lo manda lo manda Jim Corsi è già uno di casa.