I campi del Varese? A Villa Baragiola Fontana: «Chissà»

Chi ama il Varese sogna due cose: la salvezza (economica e sul campo) e Varesello.

Varesello rappresenta la fame di campi e quel posto dove riunire e far allenare gran parte dei giocatori delle giovanili.

Se ne parla dal 2004: dai tempi della rinascita targata Sogliano. E dal 2010: dai tempi del presidente Antonio Rosati e del vicesindaco Giorgio De Wolf, quando era stato individuato ai Duni di Bizzozero il luogo adatto per Varesello.

Il campetto è poi stato realizzato, ma senza spogliatoi per mancanza della rete fognaria. Di conseguenza, Varesello è rimasto un sogno.

Una massima dice che spesso le soluzioni sono più vicine di quello che si pensa. Da qui l’idea di proporre al primo cittadino Attilio Fontana la possibilità di realizzare nei pressi dello stadio, nel parco di villa Baragiola, almeno due campi da calcio. L’area sarebbe quella vicina al parcheggio sterrato – attualmente destinato agli addetti ai lavori quando giocano i biancorossi – che si affaccia sul Lidle e sui Giardini Sospesi di via Borghi.

Abbiamo interpellato il sindaco proprio mentre si apprestava a ricevere la doccia gelata contro la Sla, ottenendo una risposta che non è un «no», ma più un «non saprei». Nello specifico un: «A me quell’area sembra piccola» ( detto allargando le braccia). Varesello è destinato a rimanere un sogno? Forse sì. Ma sul lato posteriore di villa Baragiola è prevista la realizzazione di una cassa di espansione del fiume Vellone. Un intervento che ha lo scopo di contenere e ritardare l’ondata di piena del fiume, riducendo i possibili disagi sul quartiere di Masnago. Quella vasca sarà dotata di un allarme e avrà l’obiettivo di portare il tempo di ritorno dell’esondazione da 5 a 20 anni. Nella maggior parte dei giorni la vasca sarà asciutta, si presenterà come un prato. Prendendo tutte le accortezze per garantire la sicurezza non potrebbe essere usata per giocare a calcio? Perché non convogliare lì i ragazzi delle giovanili?

Nonostante il sindaco sia stato «tiepidino», il progetto non è impercorribile. Anzi. A questo punto dovrebbe entrare in gioco anche l’assessore all’ambiente Stefano Clerici per valutare fino a che punto la cassa di espansione del Vellone potrebbe essere compatibile con Varesello.

C’è chi sta già facendo il tifo per questo progetto. Che tra le altre cose avrebbe anche il vantaggio di essere molto vicino allo stadio e quindi sfruttare alcune strutture che ci sono lì (come per esempio gli spogliatoi).

Sognare è gratis. Ma anche realizzare i campi da calcio in villa Baragiola potrebbe essere a buon mercato. Noi continuiamo a sognare.

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