I fichi secchi e le vittorie sportive

Esistono alimenti che possono far vincere una gara? Sicuramente ci sono alimenti che possono farla perdere. L’alimentazione corretta è l’ultima frontiera dello sport. É notizia di questi giorni la rivoluzione alimentare degli atleti che hanno cambiato il proprio modo di alimentarsi,alcuni per necessità, altri per scelta.”Conosci te stesso” è la massima che gli antichi greci incisero sulle pietre del tempio di Apollo a Delfi. L’esperienza accumulata dagli atleti greci aveva prodotto la convinzione che la dieta avesse effetti positivi sull’agonismo. Erano gli stessi atleti che elaboravano schemi dietologi, come lo spartano Charmide che nelle olimpiadi del 668 a.c. ideò a base di fichi secchi. Lo sport deve insegnare all’individuo come conservare il suo stato di salute.Un’alimentazione responsabile è fondamentale per ottenere risultati positivi nello sport, ma soprattutto per avere una vita sana.

Angelo Perego
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Un tempo gli atleti badavano poco all’alimentazione, ora di più. Hanno capito che è fondamentale per l’esercizio della loro attività e stanno trasferendo questo cambio di passo culturale alla vita extrasportiva. É un bene per gli atleti e per tutti. Non c’è alcuna pozione segreta che possa far vincere una gara, ci sono invece prodotti che possono aiutare l’organismo dell’atleta a prepararvisi meglio. Non è doping, è tutela d’un organismo sottoposto a stress continuo e a volte esagerato.

Carlo Ancelotti, celebre allenatore calcistico ed ex giocatore di qualità, ha detto più volte: lo sport agonistico fa male. Ed è vero: qualunque richiesta estrema al nostro corpo fa male. Rispondervi con il doping è una follia. Rispondervi con un’alimentazione corretta e integrata è saggio. Integrata significa colmare gli eventuali deficit del fabbisogno individuale con quanto la scienza lecitamente consente. Se si è carenti di vitamina C, anziché mangiare due chili di agrumi si può assumerne una normale porzione giornaliera aggiungendovi una pillola. E senza nulla togliere alla buona salute. Anzi, migliorandola.

Max Lodi

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