I grillini di Varese sul web «Referendum per il Colle»

VARESE «Grasso e Boldrini rappresentano una prima vittoria del MoVimento. Da oggi faremo sentire il nostro fiato sul collo, con le prime proposte di legge». Così Ivan Catalano, deputato bustese del Movimento Cinque Stelle, ribalta le polemiche in corso dopo che alcuni “grillini” al Senato hanno agevolato l’elezione dell’ex pm Pietro Grasso. Il leader Beppe Grillo li definisce “foglie di fico” e ventila espulsioni, ma Catalano è per la linea morbida. «Non credo che ci saranno espulsioni – afferma – i neo presidenti sono due personaggi che non provengono dai partiti. Senza di noi non ci sarebbe stato un cambiamento». La linea insomma non cambia e si misurerà sui fatti: «Il discorso della presidente Boldrini ci è piaciuto, è stato in gran parte condivisibile e per questo l’abbiamo applaudita. Ora le faremo sentire il fiato sul collo, i propositi dovranno

tramutarsi in fatti». Intanto infuria sulla rete il dibattito tra i militanti e gli elettori pentastellati dopo il voto di Palazzo Madama. Qualche militante, come il bustocco Francesco Frontini, era stato chiaro già prima della chiama decisiva, avvertendo i “portavoce”: «Se passa Schifani, non tornate a Busto». Altri grillini del Varesotto intervengono sul blog di Beppe Grillo per assolvere i “dissidenti”. Maurizio G., di Vergiate, chiede di «aspettare di vedere realmente come vanno le cose, prima di sputare sentenze». Roberto M., di Cairate, confessa: «Piuttosto che lasciare spazio a Schifani, avrei votato anch’io per Grasso. Ma adesso votino solo le leggi che servono al Paese: Grillo, non arrabbiarti, è l’unico modo per cambiare qualcosa». Si pensa già al Quirinale: Sergio B., di Tradate, chiede «un sondaggio per il prossimo presidente», altri invocano Stefano Rodotà e persino Daniele Luttazzi.

Il servizio completo sul giornale in edicola lunedì 18 marzo

s.bartolini

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