I Leoni tra la gente: «La nostra famiglia ha già vinto tutto»

Corsa alla Schiranna e un aperitivo: è ripartita la stagione del Rugby Varese, quest’anno in B. Malerba: «Siamo fatti così. E ci piacciamo così»

È quasi ufficialmente ripartita la stagione del Rugby Varese. Una corsetta, un aperitivo, però finalmente i Leoni si sono rivisti, si sono guardati in faccia. E hanno guardato in faccia la gente, mentre correvano sulle rive del lago.
Hanno scelto una cornice fantastica per rimettersi a correre. Al fianco della gente, perché hanno sempre fatto così. Sono scesi dal monte per abbracciare il lago di Varese e ricordare alla gente che quest’anno la Serie B si gioca a Giubiano.

Il presidente Malerba non vedeva l’ora che tutto ricominciasse: «L’estate è bella, ma è forse troppo lunga. Finalmente abbiamo ripreso, anche se in maniera molto blanda. Una corsetta alla Schiranna ed un aperitivo, mi sembra di vedere già un bel gruppo e tanta gente in ottima forma. C’erano quasi tutti, ad eccezione di qualcuno che deve ancora rientrare dalla ferie». Il presidente però, non si è unito alla corsa dei ragazzi: «Ma voi siete matti, io li guardo e basta. Va bene così».
Il Rugby Varese non ha cambiato nessuno, perché a Giubiano non c’è da riconfermare nessuno o da cacciare qualcun altro. Quello che passa il convento, va benissimo. Anzi, ti trascina in Serie B, e scusate se è poco per una squadra fatta in casa, con ragazzi varesini, cresciuti sullo stesso campo, fianco a fianco: «Noi non abbiamo da riconfermare nessuno, noi siamo noi. A casa tua non riconfermi la moglie, ti tieni quella che hai perché ti va benissimo così. Noi siamo una famiglia, non è una nostra attitudine dover riconfermare qualcuno. La società è fatta da persone che la frequentano da anni, chi da trenta o chi da cinquanta come me. Ma anche i ragazzi che sono qui da un anno, entrano a far parte di una famiglia, e ci restano. Noi siamo noi, allenatori, magazzinieri, giocatori, addetti al campo. Ci piacciamo così».
E questa, senza dubbio, è la vera forza del Rugby Varese.

L’obiettivo stagionale, semplicemente, è fare meglio possibile. Poi quello che verrà, verrà: «In questo sport si entra in campo sempre per vincere – continua il presidente – Ci vuole per forza l’attutitine a volerle vincere tutte, altrimenti non si va da nessuna parte, diversamente non puoi giocare a questo sport. Ci saranno 22 partite, 110 punti a disposizione, noi sappiamo che sarà difficile ma ci proveremo. È un campionato difficile molto fisico e noi non brilliamo certo per esperienza. Ma abbiamo un gruppo che fa miracoli. La Serie B è più fisica, ed i ragazzi si stanno adeguando alla grande. Li ho visti tutti carichi, così di sicuro si fa strada»