Se a eleggere il prossimo presidente della Federcalcio fossero i nostri lettori, le speranze di Carlo Tavecchio di succedere a Giancarlo Abete sarebbero pressoché nulle.
Ieri abbiamo lanciato la nostra iniziativa: diteci la vostra, perché siamo convinti che in una fase così delicata per il futuro del calcio italiano l’opinione dei tifosi e degli appassionati debba avere uno spazio importante nel dibattito che sta scaldando, più di quanto non faccia il sole, questo insolito frammento d’estate.
Sul nostro sito vi abbiamo innanzitutto proposto il sondaggio: Carlo Tavecchio è l’uomo giusto per la ricostruzione? Decisamente no, ritiene l’87% di coloro di che hanno risposto alla nostra domanda.
Continuate a cliccare su www.laprovinciadivarese.it e partecipate, così come vi chiediamo di scriverci la vostra opinione anche attraverso i social network.
La nostra pagina Facebook è a vostra disposizione: potete lasciare i vostri commenti agli articoli o in bacheca. Oppure potete inviarci una mail, all’indirizzo [email protected]. O, se preferite i cinguettii, l’hashtag più caldo del momento, #notavecchio, è aperto alle riflessioni e alle prese di posizione di tutti gli appassionati di sport.
In rete circola persino una petizione, con l’hashtag #tavecchioritirati, a testimonianza di come l’esigenza di un cambiamento radicale e di una vera svolta nella gestione del calcio in Italia, dopo il fallimento della nazionale al Mondiale brasiliano, abbia decisamente fatto breccia nel cuore della gente, più di quanto non sembri invece aver fatto fra i dirigenti dei club che, all’interno delle Leghe di competenza, continuano a sostenere il 71enne Tavecchio (ieri Abodi ha detto testualmente che «lui rappresenta la novità»…).
In rete intanto, l’ironia dilaga. «Ma Opti Poba non ha ancora un account su Twitter?», domanda qualcuno, invocando il fantomatico calciatore africano (quello «che prima mangiava le banane e adesso gioca titolare nella Lazio») citato da Tavecchio nel suo intervento all’assemblea della Lega Nazionale Dilettanti del 25 luglio.
Opti Poba non esiste, ma è già più famoso di tanti calciatori veri. «Esordirà a San Siro in Milan-Lazio» scherza qualcun altro. Già, perché proprio il Milan, con Adriano Galliani, è stata una delle prime società a riaffermare il proprio sostegno a Tavecchio, nonostante la gaffe.
Altri prendono la questione molto più seriamente. «Fermiamo la scalata di Tavecchio a presidente della Federcalcio» cinguetta ad alta voce un utente Twitter. Il coro che suscita è unanime: «Tavecchio ha mostrato con le sue parole tutta la sua inadeguatezza»; «Neppure questo calcio si merita Tavecchio»; «Il popolo dei social ha costretto i giornali a fare il proprio dovere e ora anche istituzioni e società seguano l’esempio».
Sì perché, in vista dell’11 agosto, giorno del Consiglio federale, il popolo di Internet ha scelto di prendere parte, in massa, a questa partita. Giochiamola tutti insieme: aspettiamo di sapere da che parte state.
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