«I nuovi Cesaroni non deluderanno»

A settembre tornano su Canale5 “I Cesaroni” e con loro Antonio Barilon, interpretato dal varesino d’adozione Giancarlo Ratti. Una nuova famiglia allargata è in arrivo e come sempre tanti guai conditi da tanta comicità.

Molti gli abbandoni da parte dei personaggi storici: da Alessandra Mastronardi a Elena Sofia Ricci, da Max Tortora a Ludovico Fremont, fino a Matteo Branciamore. E diverse new entry, ma il nucleo centrale dei fratelli Cesaroni rimane immutato, Giulio e Cesare. Nella nuova avventura de “I Cesaroni 6” c’è anche Barilon, che, orfano di Ezio Masetti, continua le sue avventure da padovano migrato nella capitale. Anticipazioni e suggestioni ci arrivano direttamente da Giancarlo Ratti.

Ci sono ancora, un po’ meno di prima. Nelle nuove puntate ci sono grossi cambiamenti e il mio personaggio ne è un po’ penalizzato, perché era molto legato alle vicende di Ezio Masetti, interpretato a Max Tortora, che ha lasciato la serie. Ci sono nuovi personaggi, nuove dinamiche, un grande ricambio.

Sì: per quattro puntate, dalle sesta alla decima. Torno per spiegare cos’è successo a Ezio.

Con i vecchi interpreti, Amendola e Fassari, il feeling c’è ancora. Se questa serie funzionerà c’è l’ipotesi di proseguire, sempre che il pubblico torni a seguirci come un tempo.

All’inizio è tornato a Padova. Mia moglie non appare più perché mi sono separato. Sarà dunque un Barilon dimesso, che torna a Roma per cerca un lavoro, una sistemazione.

I fratelli Cesaroni sono al centro con la loro bottiglieria: a loro si aggiunge in maniera significativa Maurizio Mattioli, il fratello più grande che torna dall’America e che si era visto nella seconda e nella terza serie. Ma arriva un quarto fratello, frutto di una relazione extraconiugale di papà Cesaroni.

Marco ed Eva non ci sono più. Mimmo e Rudy, i figli di Giulio, sono ancora in casa, mentre delle figlie di Elena Sofia Ricci, che non c’è più, rimane Alice, tanta è l’affezione a casa Cesaroni.

La chiave ironica e comica rimane, almeno nelle puntate a cui ho preso parte io. Sono divertenti, ne subisco di tutti i colori: in quanto amico di Ezio Masetti c’è una scena di tortura con tanto di interrogatorio stile anni ’50. È molto divertente, faccio ridere.

Il nuovo personaggio femminile, interpretato da Christiane Filangieri, diventa la storia d’amore di Claudio Amendola. Insomma la vena sentimentale non manca. Giulio in tutte le serie ha sempre avuto qualche donna che gli girava in torno: quando la Ricci se ne andò la prima volta gli diedero due possibilità, due sorelle. Poi nella quinta serie Elena è tornata e le cose sembravano mettersi di nuovo bene, ma nella sesta serie sia lei che Max Tortora hanno scelto strade diverse.

Continua “Il ruggito del coniglio” su RadioDue a settembre: anzi, se qualcuno si vuole sintonizzare ci fa molto piacere. E poi ho fatto qualche ruolo in film come “Andiamo a quel paese” di Ficarra e Picone, e un napoletano in “A Napoli non piove mai”, dove Eliana Miglio sarà mia moglie.

Il direttore del teatro, Filippo De Sanctis, ha appena confermato che saremo in stagione con uno spettacolo con Bianca Guaccero e Sergio Assisi: due bravi attori con cui faremo “Oggi sto da Dio”. Dovremmo essere a Varese a marzo.

Il 12 settembre poi sarà a “Tra Sacro e Sacro Monte”.

Sarò nella basilica di San Vittore per uno spettacolo su Papa Montini.

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