Arriva il periodo delle feste e il grande calcio in Italia sparisce dagli stadi e dagli schermi televisivi. I campioni, o pseudo tali, si difendono, dicendo che gli spetta un periodo di riposo in questo periodo, come a tutti i lavoratori. Parole ipocrite: il riposo natalizio è lecito a seconda del lavoro che si fa. Chi per esempio è impegnato nei servizi pubblici, continua a lavorare anche durante le feste, e non accampa il diritto di andare a fare il bagno dall’altra parte del mondo. Un lavoratore dello sport, ormai equiparato a un lavoratore dello spettacolo, non dovrebbe neppure sognarsi di pretendere adesso le ferie. Il suo mestiere è di divertire quelli che le fanno.
I ricchi calciatori non dovrebbero fermarsi a Natale
