Siamo il Paese dei mille annunci e delle duemila smentite. Sono una mamma, la normalissima mamma di un bambino che ancora non frequenta l’asilo e che, per scelta familiare, io e mio marito abbiamo deciso di affidare alle cure di una baby sitter. Conosciamo questa ragazza da tempo, ci fidiamo ciecamente di lei. Tuttavia, nei giorni scorsi ci era stato detto che la baby sitter avrebbe dovuto ritirare il certificato penale antipedofilia
per proseguire il suo rapporto di lavoro con noi. Lo ha fatto, siamo in regola, giusto? No, perché… due giorni prima dell’entrata in vigore della norma, ecco giungere l’ennesima “precisazione” del ministero, che esenta le baby sitter dall’obbligo di casellario. Morale: soldi buttati nel cestino. Noi non siamo ricchi, non ce lo possiamo permettere. Siamo onesti, questo si ma, nel paese dei mille annunci, vien quasi voglia di non esserlo più…
Michela Giordano
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