19 Feb 2013
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VARESE Un voto disgiunto che divide i montiani. Questa mattina è venuto a Varese il senatore Pietro Ichino, noto economista, candidato al Senato in Lombardo per Scelta civica con Monti per l’Italia.Ichino ha ribadito, nel corso dell’incontro con elettori e stampa, il proprio voto disgiunto. Ovvero il fatto che alle regionali voterà per il candidato del centrosinistra Umberto Ambrosoli. «Prima che Monti salisse in politica – ha detto Ichino – avevo spinto affinché Ambrsoli si candidasse. E lo avevo sostenuto alle primarie civiche. Proprio la modalità scelta da Ambrosoli, ovvero che non
fossero primarie politiche del centrosinistra, ha mostrato la sua indole a realizzare un allargamento maggiore, un nuovo fronte politico». Un voto disgiunto, secondo Ichino, «che è anche logico. Un conto sarebbe votare per Monti e per Maroni, che sarebbe un binomio assurdo. Ma Monti e Ambrosoli invece sono molto vicini».Non la vede così Antonio Chierichetti, candidato alle regionali per i montiani, che ha voluto precisare: «Si tratta di una posizione personale di Ichino. Noi abbiamo un candidato ufficiale, cioè Albertini. La posizione di Ichino è politicamente inammissibile a mio parere». M. Tav.
s.bartolini
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