Ieri l’apertura della Tirreno-Adriatico. Dominio Bmc, male la Nippo-Fantini

La formazione svizzera ha staccato tutti: in testa c’è Caruso. Nibali e Aru si difendono, in difficoltà la squadra di Santaromita

Giornata di prove a cronometro per il mondo delle due ruote. Ieri si è aperta la Tirreno-Adriatico, la corsa dei due mari: a Camaiore è andato in scena lo show della BMC nella cronometro a squadre.

La formazione svizzera, partita per ultima in ordine di tempo, ha dominato la prova vincendo con un margine di 17 secondi sulla Quick-Step Floors.

La maglia di leader si posa sulle spalle di un italiano, Damiano Caruso, tra l’altro ex compagno di Ivan Basso ai tempi della Liquigas.

Terza la FDJ di Thibaut Pinot a 21”, distacco identico a quello accumulato dalla Movistar di Nairo Quintana.

Si difende il Team Bahrain Merida dello squalo Vincenzo Nibali, a 52”, poco più indietro l’Astana di Fabio Aru.

Paga molto il Team Sky di Diego Rosa, a 1’41”, complice anche la brutta caduta di Gianni Moscon, che per fortuna non ha avuto grosse conseguenze. Molto indietro la Nippo Fantini di Ivan Santaromita, che al traguardo paga 2’22” dagli svizzeri della BMC, ex squadra del campione italiano 2013.

Oggi si parte da Camaiore per arrivare a Pomarance (229 chilometri): quattro salite lungo il percorso ed un ultimo strappo che potrebbe dare spazio agli attaccanti.

Giorno di prova contro il tempo anche alla Parigi-Nizza, con la sorprendente e spettacolare affermazione di Julian Alaphilippe davanti ad Alberto Contador.

Il francese ha sopravanzato il campione spagnolo di 18 secondi e si è preso anche la maglia gialla di leader sfilandola dalle spalle del suo connazionale Arnaud Demare.