Il Baff premia il suo figliol prodigo

Tutto esaurito. Al Fratello Sole ovazione per Max Croci, regista nato e cresciuto ai Frati. E il festival vola

– È già un Baff da tutto esaurito. E al Fratello Sole un premio speciale al bustocco , “enfant-du-pays” che ha avuto un successo quasi parallelo a quello del festival. «Dimostrazione che i sogni possono diventare realtà» fa notare il sindaco . La sua presenza al festival in effetti è emblematica. Perché il bustocco, cresciuto al quartiere dei Frati, Max Croci, regista di professione, reduce dal successo con il suo

primo lungometraggio “Poli opposti”, è stato uno dei protagonisti della scommessa del festival di Busto Arsizio fin dall’inizio: il logo del Baff è una sua idea, ma è stato anche uno dei primi docenti dell’Istituto cinematografico Michelangelo Antonioni. Come il festival si afferma sempre di più sulla scena nazionale e presto internazionale, quasi parallelamente Max Croci “sfonda” nel mondo del cinema. Dopo il primo film, entro l’anno è in arrivo il secondo.

«Il nostro local hero – lo introduce il presidente del Baff e dell’Icma – un regista bustocco bravissimo che sta migliorando con una carriera sempre in crescendo. Come me, bustocco in trasferta per lavoro, ma chi nasce bustocco, lo rimane per sempre».
La motivazione del premio speciale che gli viene conferito in un cinema Fratello Sole da sold out, la spiega il direttore artistico : «Il suo debutto alla regia è il coronamento di un percorso che abbiamo seguito per tanto tempo, convinti delle sue capacità artistiche e umane». Quello di Max Croci, ricorda il sindaco Gigi Farioli, arrivato al Fratello Sole con il carro attrezzi dopo un incidente in auto, senza conseguenze per lui («la vita è fatta di incontri, ma anche di scontri…» ci scherza sopra), è «un esempio concreto di come i sogni possano diventare realtà».

«Sì, con il Baff siamo cresciuti insieme – racconta Max Croci – sono ancora più felice di ritirare questo premio qui, dove da ragazzino ho fatto il chierichetto. E c’è un persona che devo ringraziare: ha sempre sostenuto i miei sogni, ed è mia madre». Gabriella, assente per motivi di salute.
«Una grande soddisfazione ed emozione – ci confessa il regista bustocco, che ha già girato il suo secondo film – stiamo finendo la post-produzione, dovrebbe uscire in autunno». Tra i protagonisti ancora , ma anche e «con cui avevo già lavorato in diversi corti». Nuove prospettive? «Sì, c’è in ballo qualcosa» non si sbottona il regista. Che del Baff 2016 dice: «Ha un programma molto ricco. Un festival che cresce è una gran cosa. Spero soprattutto ci siano molti giovani in sala e film italiani».
Intanto l’edizione 2016 macina successi: le prime due sere subito da tutto esaurito. Ieri al Fratello Sole per “Perfetti sconosciuti” di gli organizzatori hanno dovuto lasciare la gente fuori dalla sala.