Il Baff si presenta tra cinema e musica Sarà un festival pop

Baff, si svela l’edizione 2014: il cinema va oltre. «Sarà un festival pop». E porterà a Busto Arsizio un cast eterogeneo di grandi firme: il celebratissimo regista Ferzan Ozpetek, il mito Francesco De Gregori, lo chef Filippo Lamantia. L’anteprima de “Il Pretore” sarà a Varese. Insomma, ce n’è per tutti i gusti, cinefili e non. «Vogliamo essere come i contenuti extra dei Dvd – traccia la linea il direttore artistico Steve Della Casa – dare al pubblico un plus rispetto al resto dell’anno».

La dodicesima edizione, la prima dell’era Della Casa, sarà un’edizione che oltrepassa i confini. I confini geografici, in primis, con l’inedito abbraccio con il capoluogo Varese, che sarà sede della proiezione in anteprima del film “Il pretore” di Giulio Base, tratto da “Il pretore di Cuvio” di Piero Chiara, prodotto e interpretato dall’attrice luinese Sarah Maestri, mercoledì 2 aprile (il giorno prima dell’uscita nelle sale cinematografiche) al teatro Apollonio.

I confini della città, con la scelta di trasformare la serata finale in una festa popolare, in piazza San Giovanni, rendendo il “red carpet” con la premiazione al Sociale meno esclusivo e forse meno “sbrodolato” rispetto al passato. Ma anche i confini del cinema tradizionale, con l’apertura della sezione Made in Italy ai documentari, alle fiction (come il tv movie “Una villa per due”, di Fabrizio Costa

con Giampaolo Morelli, che sarà proiettato in anteprima alla presenza di regista, attore e del produttore Agostino Saccà, ex dg Rai), alla videoarte (protagonista già questo sabato nell’area dell’ex Milani di corso XX Settembre) e all’animazione. E ancora, i confini dei media: l’inedita sezione “Cinema alla radio”, grazie a Steve Della Casa e al suo “Hollywood Party” che va in onda su Radiotre, proietterà il Baff nell’etere.

A partire dall’attesissima performance di Francesco De Gregori, uno dei più grandi cantautori italiani, che lunedì 31 marzo al Sociale racconterà alla radio il film “Rosemary’s Baby” di Roman Polanski, per poi proseguire con Marcello Cesena, impegnato con “Profondo Rosso” di Dario Argento e il doppiatore Giorgio Arlorio, che si cimenterà con “I compagni” di Mario Monicelli. Infine, i confini del mondo del cinema, aprendo il festival a 360 gradi. Come dimostra il convegno “Verso Expo 2015”, nel segno del tema-guida “Non di solo pane” e di una cultura con cui si mangia: ospite lo chef Lamantia, con la profeta in patria Anna Prandoni, direttrice de “La cucina italiana”, e Giancarlo Rolandi di Slowfood.

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