Il benessere è un chiodo fisso E Varese fa il pieno di «bio»

VARESE Il biologico è la tendenza degli ultimi anni e Varese si adegua.  Il benessere sta diventando un chiodo fisso anche per i varesini, che decidono di stare bene anche mangiando. È per questo che, in pochi mesi, il centro città si è popolato di nuovi esercizi commerciali che puntano su benessere, biologico e ricerca di se stessi e della natura. Il primo è stato il negozio Naturelle in via Donizetti: cosmetici, alimentari, consulenze di naturopatia e perfino un angolo per la pausa caffè, tutto rigorosamente biologico e naturale.«Abbiamo risposto a un’esigenza che a Varese c’era da tempo: un mercato che aspettava solo l’offerta, perché la domanda c’era già – spiega Sabrina Tacconi, la titolare del negozio – E non si tratta certo di una moda, ma semplicemente di una tendenza presente da sempre anche qui, che semplicemente negli ultimi anni sta prendendo piede. Lo dimostra il pastificio Cantù».  I fatti danno ragione a Sabrina: il pastificio Cantù è una delle botteghe storiche di corso Matteotti. Aperto negli anni

’60 dal padre di Maria Rosa e Luciana Cantù, da allora offre alimenti vegetariani e rigorosamente biologici. Sente la crisi, ma resta una delle poche botteghe storiche che riesce a resistere nel salotto buono di Varese, assediato dai marchi di franchising. E secondo Sabrina non è certo un caso: «Gente che pensa prima di mangiare c’è sempre stata. Semplicemente questa “moda” a Varese è arrivata solo adesso, mentre a Milano esiste da tempo». Le parole di Sabrina sono confermate anche da altri tre locali: il Nutrimento, in via Cavour, che offre cibi vegetariani e biologici; il Bagatella in via Puccini, che offre libri e servizio bar; e l’ultimo arrivato, la Bottega Comolli in via Casula, di fronte alla stazione delle ex Ferrovie Nord. Il servizio completo sul giornale in edicola mercoledì 6 febbraio s.bartolini

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