Il campanile della chiesa di Giubiano, il mese scorso, ha perso alcune pietre della copertura.
La struttura della torre è ben salda, ma è come se il rivestimento si sfogliasse per via dell’erosione degli agenti atmosferici.
Adesso la zona è stata messa in sicurezza con una tettoia, le pietre pericolanti sono state tolte, ma resta da capire come fare, in tempo di ristrettezze economiche, ad affrontare un lavoro ingente di restauro.
«Ora tutto è in stand by»
Don , vicario della parrocchia, afferma che per ora è tutto in stand by: «stiamo aspettando di capire il da farsi».
La chiesa non ha ancora fatto appello alla generosità dei fedeli, ma , giubianese e autore del libro «La castellanza di Giubiano, storia della sua chiesa e della comunità», ricostruisce la storia del campanile, vero e proprio simbolo del territorio.
«Il campanile è nostro due volte – dice Pellegrini – il capomastro che vi lavorò era di Giubiano e tutti gli abitanti del rione collaborarono alla sua costruzione».
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