È calcio d’estate, va bene. Però vincere male non fa, tanto più quando affronti una squadra della tua stessa categoria. Nell’amichevole disputata ieri pomeriggio al “Luigino Garavaglia” la Pro Patria ha sconfitto 2-0 i padroni di casa dell’Inveruno, che come i tigrotti saranno impegnati nel prossimo campionato di Serie D (a meno che la sentenza d’appello del processo sportivo sul calcioscommesse, prevista per il 29 agosto, non ribalti il verdetto del primo grado, retrocedendo la Torres tra i dilettanti: in quel caso la Pro Patria verrebbe riammessa in Lega Pro). Risultato all’inglese, come si diceva una volta, maturato grazie alle reti di al 19’ del primo tempo, e al 36’ della ripresa.
Una vittoria che fa tornare immediatamente il sorriso in casa biancoblù dopo lo scivolone nel test con l’Union Villa Cassano. Per carità, sono amichevoli estive: guai ad enfatizzare i risultati, nel bene come nel male. Però, insomma, qualche buona giocata i tigrotti di mister Tomasoni l’hanno messa in mostra, e poi si sa che quando si vince si lavora più sereni. «A prescindere dal risultato, i ragazzi acquisiscono morale e convinzione quando riescono a esprimere in partita ciò che provano in allenamento – spiega mister – Poi se si vince, tanto meglio, ci mancherebbe. Noi siamo ancora una squadra in costruzione, alla ricerca della propria identità, con giocatori che vanno e vengono: non può essere diversamente in questa fase, e sarà così fino a quando non sapremo con certezza in quale categoria giocheremo». Cioè: fino a fine mese. Dopodichè la società avrà a disposizione almeno una decina di giorni supplementari per muoversi sul mercato (qualcosa in più se arrivasse una clamorosa riammissione in Lega Pro). Ma il test con i gialloblù di mister e dell’ex tigrotto qualcosa di buono ha detto: «Giocavamo contro una formazione più avanti di noi come concetto di squadra. Cosa mi è piaciuto di più? Il modo in cui abbiamo difeso nel secondo tempo. È vero che siamo stati un po’ più bassi rispetto alla prima frazione, ma abbiamo chiuso gli spazi molto bene, concedendo poco o nulla all’Inveruno. Invece abbiamo sbagliato qualcosa di troppo nelle ripartenze: lì avremmo potuto far meglio».
Alla fine il bilancio recita: due gol (e un palo, colpito da al 13’) a zero. Niente male per un cantiere aperto qual è – per forza di cose – quello biancoblù. Tra i primo e il secondo tempo Tomasoni ha impiegato praticamente tutti gli uomini a disposizione, da quelli già ben conosciuti dai tifosi (, , , ) alla pletora di volti nuovi (compreso l’attaccante albanese
, uno spilungone del ’93 con trascorsi nella Serie A del suo paese). Da notare la presenza nell’undici di partenza – schierato al solito con il modulo 3-5-2 – di due baby del ’97, il difensore e il centrocampista
. Buona la cornice di pubblico sulla tribuna del “Garavaglia”: presente anche una discreta rappresentanza di ultras bustocchi. Oggi i biancoblù riposano. La società sta organizzando un’amichevole con la Bustese per mercoledì prossimo (campo e ora da definire), mentre sabato 29 agosto i ragazzi di Tomasoni saranno di scena a Vercelli contro la Primavera della Pro Vercelli.