Il caso Knox e l’emergenza della morale

La sentenza che ha assolto Amanda e Raffaele ha sollevato molti dubbi. E confermato che, innocente o colpevole, il potere mediatico ti raggiunge. Amanda ha già ricevuto una proposta come testimonial di una società di film porno. Se è stata scarcerata, voglio credere che la giustizia abbia soppesato le prove indiziarie, non più ritenute comprovanti. Trovo giusto che si rifaccia una vita, ma trovo scandaloso che venga contattata nei primi

giorni di libertà come testimonial di qualsiasi prodotto. Cito la definizione di testimonial da un dizionario: «Chi presta il proprio volto per la pubblicità di un prodotto, facendosi indirettamente garante della sua buona qualità». Sempre più spesso il messaggio è che, indipendentemente da quale sia il motivo per cui sei noto e dalle tue qualità, siccome sei emerso dal gruppo e si è parlato di te, allora hai spazio mediatico.

Ilaria Mascetti
Varese

Il caso di Amanda è ormai la regola e non l’eccezione. È figlio del suo tempo. Un brutto tempo, impregnato d’assenza di pudore, affollato di presenze volgari. Pur di vendere un prodotto, si assecondano gli umori più bassi. Se bisogna dar corda al ghigno morboso della curiosità deteriore, gliela si dà. Gliene si dà perfino in eccesso.
Esagerare: questa è l’ispirazione di numerose campagne che sponsorizzano il prodotto tale o tal’altro. Purtroppo sono talvolta campagne di successo. E d’altra parte il meccanismo non vale solo per il mercato economico.
Vale anche per altri e differenti mercati. Ad esempio per quello politico: si fanno scelte importanti non in base alla loro supposta giustezza, ma in ossequio al verdetto d’un sondaggio. Meglio privilegiare ciò che piace a molti invece di ciò che sarebbe utile a tutti. Il problema di fondo è lo smarrimento dello stile nelle relazioni umane: una questione non formale, come la sostanza della quotidianità dimostra. Però non s’intravede la soluzione, pur essendo chiaro che l’emergenza di questa società è uscire dalla miseria morale.

Max Lodi

© riproduzione riservata