Il “caso Spinelli” che ha esasperato il cittadino medio

La chiusura e l’apertura di via Spinelli ha sconcertato me e, penso, moltissimi varesini. In base ad una perizia tecnica discutibile la via venne chiusa perché pericolosa. La parete della Caserma, considerata pericolante, poteva colpire con sassate veicoli e pedoni. Un responsabile della Giunta che, nel timore per salute dei Varesini e di dover rendere conto di eventuali lesioni riportate da “terzi,” ha chiuso” la via. La causa prima di tutti i pericoli non è solo la Caserma; c’è una cosa altrettanto pesante, che regola l’Universo (personaggio importante): è la forza di

gravità che agisce su tutto, che può far muovere la parete della nostra Caserma. Cambia il responsabile del comune e in quattro e quattro otto via Spinelli si apre. Ma la forza di gravità che agisce sulla parete non c’è più? La parete è stata messa in sicurezza, ci assicurano. Ma così velocemente? E perché non l’hanno fatto prima? Sì, ma la forza di gravità? E la benzina sprecata? E i tempi persi? E l’aumento delle code in via Sant’Antonio e via Metastasio? Il cittadino medio ha diritto d’essere sconcertato.