VARESE Varese è nel futuro: le spese si fanno con il telefonino. Partirà a settembre la sperimentazione avveniristica per alcuni esercizi del centro città, dove il conto potrà essere “regolato” con il cellulare. Proprio in questi giorni sono state applicate sulle vetrine di alcuni store partecipanti i “bollini” rossi, vetrofanie riportanti il logo dell’iniziativa e dotate di tecnologia Nfc. Il progetto Varese Smart City punta a sperimentare, applicandola ai processi di pagamento e di marketing territoriale, la tecnologia near field comminication, per la comunicazione wireless a corto raggio che permette a due dispositivi in contatto di scambiarsi dati.«Il progetto è partito quasi due anni fa dalla Liuc con il contributo della Camera di commercio – spiega il ricercatore Samuele Astuti, sindaco di Malnate – Hanno preso parte all’iniziativa tutte le associazione di categoria, il Comune e la Provincia di Varese e, come partner bancario, Ubi Banca». Si tratta uno dei primi test in Italia, ma il primo su scala cittadina. «La grossa novità riguarda la piattaforma aperta a diverse banche e operatori, che ne permetterebbe una larga diffusione». Una tecnologia che, nonostante la semplicità
d’utilizzo, dispone di fattori di sicurezza, prevenendo le clonazioni e l’uso improprio in caso di furto.«Se il telefonino viene rubato o smarrito è protetto da un tetto massimo di spesa di 25 euro complessivi, oltre il quale è necessario inserire un pin».«Sono 50 in tutto, ma in una quarantina hanno già aderito, gli esercizi nei quali saranno installati i dispositivi elettronici speciali per il pagamento – racconta Mauro Mesenzana – La cosa interessante è che, oltre ai pagamenti, viene fornita tutta una serie di servizi al cittadino non strettamente legata alla parte commerciale, tramite l’interazione tra smartcard e totem installati nel centro di Varese». Un valore aggiunto è dato dal sistema aperto che permette di aggiungere sempre nuovi servizi, persino quello di pagamento dei parcheggi, guide turistiche interattive o l’aggiornamento su eventi e orari d’apertura di luoghi d’interesse.Tante le sperimentazioni in tutto il mondo. «A Londra l’hanno provata per le olimpiadi. In uno spot legato alla manifestazione Usain Bolt paga tramite carta di credito conctat less e col telefono, mentre corre. Passa così l’idea di un metodo rapido, adatto anche all’uomo più veloce del mondo».
s.bartolini
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