Il cemento si mangia il Varesotto Legambiente lancia l’allarme

VARESE C’era una volta la Città Giardino. E c’era una volta la brughiera, le valli varesine e i boschi del Varesotto. A divorarseli sono cemento ed asfalto, che stanno letteralmente colonizzando la provincia di Varese, lasciando sempre meno spazio al verde e ai boschi. A denunciarlo è il rapporto sul consumo di suolo di Legambiente Lombardia, stando al quale degli oltre 120mila ettari di superficie del Varesotto quasi 35mila sono stati urbanizzati.

Quasi uno su quattro è coperto da cemento e asfalto. Un dato che risale al 2007 ed è contenuto nello studio reso noto a novembre, che pone la provincia di Varese come terza in Lombardia, dietro Monza e Milano, per percentuale di suolo consumato. «Ma se togliamo i laghi e le Prealpi e consideriamo solo il suolo costruibile, direi che il Varesotto è secondo dietro la Brianza» spiegano dal Cigno Verde.

L’inchiesta completa su La Provincia di Varese in edicola sabato 19 gennaio

b.melazzini

© riproduzione riservata