Il chiodo Must have della nuova primavera

Torna più graffiante con gli abiti eleganti , classico completo sportivo se abbinato a i pantaloni

Il giubbotto o chiodo o biker, che dir si voglia, torna ad essere un capospalla must-it del guardaroba femminile e non solo per quanto riguarda il modello classico di pelle. Il nuovo giubbotto funge infatti da giacca anche nelle mise piu’ importanti. Si abbina agli abiti lunghi stampati a fiorellini, tornati in vetrina in un nostalgico richiamo allo stile grunge di qualche decennio fa. Oppure, fa completo sportivo sposando i pantaloni. Ma c’è anche chi ama abbinare il giubbotto, capo anticonformista per eccellenza, agli abiti eleganti, alle romantiche mise in pizzo, o addirittura ai capi in laminati oro o argento, per rendere più semplice e meno appariscente l’insieme.

Il nuovo giubbotto viene declinato dunque in svariati materiali: dal neoprene al cotone denim, dal raso alla pelle, o in qualsivoglia tessuto adatto alla nuova stagione. Ed è unisex. Il chiodo nasce infatti come capospalla per l’uomo, o meglio, per il motociclista. Il primo modello, chiamato Perfecto, fu ideato nel 1928 da Irving Schott della Schott Nyc. Il modello più celebre però, quello che legò per sempre il chiodo alle moto, si vide sul grande schermo nel 1954 addosso a Marlon Brando nel celebre film “Il selvaggio”. Oggi il chiodo è nuovamente al centro della scena, addirittura trasformato in un capo di haute couture grazie a ricami e applicazioni preziose. E’ in denim decorato con stemmi e cuori applicati quello della nuova linea Pinko P Jean.

E’ in classica pelle nera portato su una T-shirt di pizzo, quello proposto da Philosophy by Lorenzo Serafini. Non solo rock da Gucci disegnato da Alessandro Michele ma anche Rinascimento, con maniche vaporose e coloratissime, pellicciotti multicolor e il chiodo da biker con le spalle bombate che citano gli anni Ottanta. Per le nostalgiche degli anni Settanta, la giacca scamosciata di Fausto Puglisi si veste di frange hippie oppure si trasforma in pelle bicolore con inserti di fiamme sulle spalle. Femminile e bon ton quello rosa firmato Fendi, che non tralascia un tocco rock con le maxi borchie su colletto e maniche. Oppure é in velluto a coste beige con tasconi profilati di rosso ruggine come lo vuole Miuccia Prada, che per la stagione primaverile lo propone invece a quadretti giallo lime e neri.