Il colore e la casa

Allacciandoci all’ articolo della settimana scorsa oggi interpretiamo il benessere visivo non come mero effetto della luce sulla nostra psicologia, ma abbracciamo un discorso più ampio proponendo l’uso dei colori all’interno degli spazi indoor e in particolare nelle nostre abitazioni.

Le ricerche scientifiche hanno ormai appurato che i colori influenzano la frequenze della respirazione, le attività cerebrali, i bioritmi e pertanto possono condizionare i nostri stati d’animo. Famosi alcuni casi studio che poi hanno determinato delle vere svolte nell’ approccio del colore nell’edilizia. Citiamo l’esperimento delle carceri di San Bernardino in California. In questo istituto dove sono soggiornati i criminali considerati tra i più violenti dello stato, le celle sono state ridipinte di un colore rosa. Tale accorgimento ha diminuito il numero delle violenze tra i detenuti e ha attenuato l’aggressività di questi.

L’esito dell’esperimento ha contribuito alla nascita del progetto ”cool down pink” degli istituti penitenziari elvetici che ridurrebbe la rabbia dei confinati “ammorbidendoli”. Ma tale vantaggio psicologico ottenuto con la colorazione delle pareti è stato utilizzato in maniera non propriamente “sportiva” anche dalla squadra ospitante dello stadio Kinnick Stadium in Iowa, che per compromettere l’aggressività agonistica degli avversari ha dato una tinta rosa alle pareti degli spogliatoi.

Quindi perché non sfruttare la vastissima gamma di vernici e tinture che l’industria chimica ha reso disponibile per poter migliorare il nostro vivere quotidiano all’interno degli ambienti? Tanta scelta però può essere controproducente e può addirittura intimidire, anche perché la tinteggiatura di una parete non è propriamente un’operazione tanto semplice e accorgersi di un errore nella tinta a lavoro ultimato risulta affliggente. Proviamo quindi a cercare di dare qualche consiglio sulla scelta delle tinte e di come utilizzarlo nello spazio ricordando che le quello che più di tutto va tenuto conto è la vostra preferenza e i vostri gusti perché sarete voi i fruitori principali della vostra casa. Le tendenze sfumano col tempo e dunque non esistono regole che non possono essere infrante.

I colori permettono di cambiare la nostra percezione spaziale del locale. Se un locale è particolarmente alto si può intervenire utilizzando un colore scuro a plafone. Nel caso il locale fosse troppo largo intervenendo sulle pareti opposte con colori scuri l’effetto che si determinerebbe sarebbe quello di “snellire” visivamente l’ambiente. Anche per dare effetto di riduzione della profondità del locale l’accorgimento della colorazione della parete porterebbe a percepirla meno ampia.

La tipologia delle colorazioni dei pavimenti enfatizza le caratteristiche delle stanze. Utilizzando un pavimento scuro in un ambiente illuminato si darà un tono accogliente e caldo al locale. Per locali piccoli e bui con dei toni chiari per la pavimentazione si tende ad accentuare la sensazione di pulizia e di praticità.

I colori nelle stanze possono essere utilizzati in maniera molto duttile. Utilizzare un tono unico permette di uniformare gli spazi, mentre utilizzare un solo tono per tutto il locale e giocando con effetti di satinatura o di opacità per usarlo su pareti contigue attenua le irregolarità geometriche dell’ambiente.

Utilizzare invece un tono unico e contrapporlo esclusivamente ad una parete con un tono di contrasto è un metodo per sottolineare tale elemento. Utilizzare con sensibilità tale elemento di contrasto, poiché l’attenzione verrà posta su questo elemento. Pertanto meglio non realizzare un elemento dominante in posizione frontale ad una seduta del soggiorno o frontalmente ad un letto poiché questo catalizzerebbe le attenzioni dell’osservatore. Bene dunque è realizzare tale elemento visuale dietro il letto, dietro un divano o dietro una poltrona per esempio.

Ma a quali buone indicazioni possiamo attenerci per la scelta dei toni? Bene ribadire che la scelta da farsi deve comunque appagare in primis il fruitore del locale e non sottostare obbligatoriamente a tendenze che si affievoliscono e spariscono col tempo.

Le decorazioni degli ambienti si possono realizzare con la tecnica dell’uso di tinte complementari. Questa tecnica permetterà di esaltare alcuni punti bilanciando ed equilibrando l’uso delle tinte. Utilizzando due tinte fredde e una calda (oppure viceversa) o utilizzando 3 tinte prossime nel cerchio dei colori permetterà di unificare gli ambienti fondendoli ma porrà al contempo una nota di attenzione sul tono dalla temperatura più estrema.

Come già anticipato in precedenza, anche l’utilizzo di un tono unico con valori diversi di opacità e nitidezza permetta un’ ottima fusione degli ambienti. Tale tecnica permette di mitigare le irregolarità e dona un senso di pace e “calore” al locale.

Ma meglio colori caldi o colori freddi? I colori caldi enfatizzano il senso di calore, ravvivano i legami e gli stati d’animo. Portano i pensieri verso l’estate e gli ambienti caldi. I locali situati a nord possono essere “accesi” con delle tinte calde. I colori freddi invece imprimono pace, calma e serenità.

Vediamo dunque alcuni esempi di come poter decorare le stanze delle nostre abitazioni.
Giallo: Il colore della luce, dell’ entusiasmo, dell’allegria, della vitalità ed è un tono che alimenta il tono muscolare e l’attenzione, acuisce la concentrazione e stimola la digestione. Può essere utile quindi utilizzarlo nelle stanze di studio o negli ambienti ricreativi, nonché nelle cucine per il suo potere stimolante dell’appetito.

Arancione: E’ un colore che stimola il battito cardiaco ma non incrementa la pressione arteriosa, ed è collegato agli istinti primari come la fame. Favorisce l’ottimismo, simboleggia la creatività nonostante incrementi il controllo degli istinti e pertanto trova un buon utilizzo in un soggiorno. Ottimo anche utilizzarlo in una cucina o in un bagno.

Rosa: E’ un colore che infonde speranza, sicurezza e ottimismo e inoltre tende a rilassare e trasmettere gentilezza e eleganza. In via delle sue caratteristiche in diversi toni può bene adattarsi a camere matrimoniali, camerette per bambini, bagni e soggiorni.

Rosso: Il colore dell’ amore e della passione. Fortemente energetico agisce sul cuore incrementandone i ritmi, alzando la pressione arteriosa e la temperatura corporea. Se da un lato ha un forte potere energizzante un abuso può determinare ansie e agitazione. Bene utilizzarlo in cucine, soggiorni e pareti a cui dare forte risalto. Bene anche ricordare che il colore rosso determina minor concentrazione in quanto il rosso ha effetto di distrazione per l’occhio umano.

Viola: Ha preso molto piede negli ultimi anni come simbolo di eleganza, di modernità e di design. E’ un colore che attenua gli stati d’animo e distende i nervi, rallenta l’attività cardiaca e favorisce la microcircolazione cerebrale. Le sue caratteristiche permettono il suo utilizzo in tutti gli ambienti della casa bilanciandolo con grigi e bianchi, attenuandone i toni in alcune pareti oppure giocando con forti contrasti ad esempio con dei gialli.

Blu: Colore che subito si associa alla tranquillità, rallenta la pressione arteriosa e i ritmi cardiaci, calma il tono muscolare. Dona una sensazione di freschezza e serenità. Colore perfetto alle stanze da notte e nei bagni. Usato nei soggiorni connota gli spazi di forte eleganza e raffinatezza.

Verde: E’ un colore che dà sollievo. Non come il blu, ma anche il verde decrementa la frequenza cardiaca e abbassa la pressione arteriosa. I diversi toni permettono di gestire questo colore sotto varie sfaccettature passando da ambienti sobri ed eleganti come un soggiorno, ad ambienti dove la concentrazione deve essere favorita attenuando lo stress come in uno studio o nei bagni.

Nero: Anche questo colore può essere utilizzato per decorare la nostra abitazione, un buon uso permette reinterpretazioni eleganti e raffinate di camere da letto, soggiorni e studi. Anche i locali igienici possono essere ammodernati mediante l’uso del colore nero, donando effetti di delicatezza e incrementando la sensazione di pulizia.

Sperando che con questo articolo abbiamo risvegliato la vena artistica, di aver alimentato la voglia di restyling dei locali delle vostre abitazioni, ricordiamo sempre che bene è sperimentare e una buona interpretazione del progetto permette di raggiungere risultati inimmaginabili.

Augurandovi una buona settimana rinnoviamo l’appuntamento a settimana prossima per un altro articolo legato al benessere.

Carmine Provenzano studio Eureka Equipe