Il Comune di Curiglia con Monteviasco cerca un gestore per l’ostello in cima alla montagna, aperto il bando

C'è tempo fino al 14 ottobre per presentare domanda di gestione della struttura nel cuore della Val Veddasca. Agevolazioni previste per il vincitore del bando.

E’ stato pubblicato ai primi di Agosto il bando del Comune di Curiglia con Monteviasco per individuare un gestore dell’ostello comunale situato nella pittoresca frazione di Monteviasco.

L’amministrazione comunale, usufruendo di fondi statali volti alle cosiddette “aree marginali” , mette a disposizione una struttura di sua proprietà nel cuore di Monteviasco, precisamente con la formula del comodato gratuito di 5 anni, con l’intenzione di farne un luogo di ospitalità ed accoglienza (5 posti letto) per coloro che vogliano fermarsi a dormire nella meravigliosa frazione alle pendici dei monti Lema e Gradiccioli.

La particolarità è data dalla formula del bando: il Comune, grazie ai fondi statali, erogherà un contributo di circa 27 mila € al vincitore del bando, che dovranno essere usati per gli adeguamenti strutturali volti a soddisfare i requisiti richiesti da Regione Lombardia. A fronte del comodato gratuito e di questo contributo, tutti gli oneri saranno poi a carico del gestore.

In questo modo il Comune spera di aggiungere un tassello importante per mantenere in vita Monteviasco, ormai dal Novembre del 2018 anni sulle prime pagine dei giornali locali (e non solo) per via dell’isolamento dovuto allo stop della funivia che lo serviva. La funivia fu bloccata per un drammatico incidente nel quale morì il manovratore Silvano Dellea, a seguito del quale è iniziato un lungo iter burocratico per arrivare agli adeguamenti strutturali della funivia e all’individuazione di una società che ne garantisca il funzionamento. Al momento però l’impianto è ancora fermo poichè le gare d’appalto sono andate deserte.

la funivia di Monteviasco, ferma da novembre 2018

Monteviasco è raggiungibile da quasi 4 anni esclusivamente a piedi, mediante una mulattiera di 1442 gradini che resta l’unico punto di contatto tra i pochi e tenaci abitanti del borgo e Curiglia. In cima vi sono alcune attività ristorative e pochi residenti stabili che si contano sulle dite di una mano ma che non vogliono lasciare Monteviasco, costi quel che costi. Grazie a loro il borgo continua ad essere vissuto e visitato da molti appassionati di montagna e di escursioni che salgono lungo la mulattiera per godere di un momento di pace, avendo come sfondo la rustica Val Veddasca e uno scorcio del Lago Maggiore attraverso le montagne.

Se il bando andrà a buon fine, ci sarà anche la possibilità di pernottare in questo angolo di paradiso.

Per presentare la domanda al bando c’è tempo fino al 14 ottobre 2022. Maggiori informazioni QUI sul sito del Comune di Curiglia con Monteviasco.