Il dado è tratto: Calzi rimane qui

Torna al lavoro il Varese, in ottica della trasferta contro la Bustese, e lo fa con una novità importante. Durante una riunione fatta ieri sera, la dirigenza biancorossa ha deciso di confermare Giampaolo Calzi in biancorosso. Il centrocampista, che era in procinto di salutare il Varese, ha ritrovato continuità negli allenamenti e la società ha dunque deciso di non volersi privare di un giocatore del suo calibro e della sua personalità. Ieri la squadra si è allenata al Franco Ossola, svolgendo più che altro una seduta di scarico anche perché il programma settimanale solitamente prevede un riposo per il giorno post-partita.

Il calendario di questa settimana, con il turno infrasettimanale al giovedì, ha un po’ stravolto i piani. Negli occhi e nel cuore c’è ancora la bella e sofferta vittoria con il Gozzano, «una vittoria di squadra» come la definisce il direttore generale Paolo Basile. Nella testa e nelle gambe però c’è, e ci deve essere assolutamente, la trasferta di domani a Busto Garolfo. Una partita che questo Varese, seppur falcidiato dagli infortuni, non può sbagliare.

Ed eccoci, veniamo al punto sugli infortuni in casa biancorossa: giovedì a preoccupare è stata l’uscita dal campo anticipata di Michele Ferri, sostituito nell’intervallo per far posto a Matteo Simonetto. Le condizioni del “Generale” non sembrano destare grossa preoccupazione, anzi è stato proprio lui a volersi fermare anche in previsione della gara di domani. Ieri comunque Ferri

si è limitato a sottoporsi ad alcune terapie, senza prendere parte all’allenamento in gruppo. Discorso diverso per Davide Bottone, che anche ieri si è allenato ancora a parte e sta seguendo un percorso di recupero che gli permetta di essere in campo domani con la Bustese. Anche per lui, come per Ferri, filtra però un cauto ottimismo.

Anche Pissardo ieri, complice un piccolo affaticamento, è rimasto a riposo. Chi ha giocato con il Gozzano, ha svolto soltanto una seduta di scarico mentre l’allenamento vero e proprio è stato dedicato a chi non è sceso in campo. Giorni importanti per Federico Zazzi: gli ultimi consulti di inizio settimana hanno confermato la diagnosi dei legamenti sfilacciati, dunque non rotti e nemmeno lesionati. La società dunque lascerà scegliere al giocatore se sottoporsi ad un intervento oppure no. La scelta di operare porterebbe ad un’assenza del giocatore per un periodo tra quattro e cinque mesi, al contrario Zazzi potrà essere a disposizione già a gennaio, più o meno lo stesso tempo che ci vorrà per rivedere in campo Luca Piraccini, fermato da una frattura al piede.

La questione Zazzi non influenzerà particolarmente le decisioni del mercato. La dirigenza biancorossa sta comunque lavorando parecchio in questi giorni per poter completare la rosa con l’acquisto di un centrocampista di alto livello, per poter fare un salto di qualità. Un’assenza che invece è certa per la partita contro la Bustese di domani è quella di Simone Moretti: in fase di trattativa tra i due club per l’arrivo dell’attaccante in biancorosso, c’è stato un “gentlement agreement”, una promessa, tra il direttore generale Basile ed il presidente della Bustese Piatti, ossia che Moretti non giochi Bustese-Varese. Un patto che dunque verrà rispettato dalla società biancorossa.