Non riesco a comprendere il disinteresse dei vari amici dell’ambiente, della natura, del Sacro Monte o del Campo dei Fiori e anche dei vari comitati civici sorti negli ultimi mesi, verso una proposta che li potrebbe riunire per ottenere ciò che essi chiedono da tempo e cioè il rispetto della città.
Hanno tutti in comune una decisa opposizione al progetto del parcheggio interrato alla Prima Cappella e non sanno cogliere la possibilità di fare un’azione collettiva per sostenere la proposta di un’area ideale già da me segnalata mesi fa e ricordata dalla Provincia il 17 settembre : il numero civico 174 di viale Aguggiari a Varese. La segnalazione è stata debitamente fatta anche agli uffici del Comune, ma il loro disinteresse era già scontato.
È una proposta che chiede agli amministratori il rispetto dei criteri riguardanti il nuovo Piano di Governo del Territorio che essi stessi hanno approvato e di cui hanno dato comunicazione ai cittadini sul periodico di informazione del Comune di Varese di luglio-agosto 2014. È triste constatare che oltre dumila anni di storia non hanno insegnato nulla : la linea politica del “divide et impera” è sempre vincente.
Domenico De Maria
Varese
È vero, si tratta di un’ipotesi interessante, che meriterebbe d’essere esplorata.
Ma che non lo sarà: il Comune ha già deciso cosa fare alla Prima Cappella, e non tornerà indietro. Non sono riuscite a fargli cambiare idea seimila firme, figuriamoci un’opinione in più. È vero anche che l’alternativa di viale Aguggiari non è stata presa in considerazione dalle iniziative popolari: forse perché più prese a osteggiare il parcheggio-bunker che a a favorire una soluzione semplice mirata a risolvere il complesso caso.
Max Lodi
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