– Un fenomeno curioso – o meglio, gustoso – sta rivoluzionando via Crispi. Ben due pizzerie stanno aprendo di fronte a piazzale Staffora. Merito dell’effetto “La Dulce Argentina”. Ovvero del richiamo che ha sui buongustai una delle gelaterie più di grido in città. Dal momento che tutti sanno che la pizza si accompagna al gelato, perché non sfruttare questo connubio cambiando la vocazione di un comparto del rione?
«Prima avevo una pizzeria al trancio ad Avigno, ma quando ho visto che a due passi dalla Dulce Argentina, su una via di grande scorrimento e provvista di parcheggi, c’era uno spazio commerciale vuoto, non ho potuto perdere l’occasione» dice , titolare di La Tradizionale Sapori e Impasti Italiani, la nuova focacceria e pizzeria al trancio di via Crispi 110. «Abbiamo aperto in fretta e furia un mese e mezzo fa e possiamo dire che di segnali positivi ne sono già arrivati. Le persone ritornano, segno che il nostro prodotto piace». Più o meno la stessa idea l’ha avuta il Dome Cafè che si trova a qualche metro di distanza e che a breve diventerà Dome Cafè e pizzeria. «Devo dire che il nostro locale esisteva già in tempi precedenti all’arrivo della gelateria, ma è innegabile che presenza di pizza e gelato costituisca una buona offerta per il cliente – conferma , socio e amministratore dell’attività – Noi abbiamo deciso di ampliare il nostro servizio con il brand Pizza Leggera, che è un franchising. In questo modo iniziamo al mattino con le colazioni, continuiamo a pranzo con una cucina veloce e poi andiamo avanti ancora, con l’aperitivo e la cena seduti al tavolo».
Insomma, due locali diversi, ma che hanno voluto investire nello stesso luogo, per proporre due filosofie diverse di pizza. La Tradizionale punte sulla pizza al trancio di qualità, con ingredienti scelti e farine particolari. «Io sono titolare anche della pizzeria Daniele di via Garibaldi a Comerio. Investo tutto sulle materie prime, in particolare sulle farine – continua Campiglio – Abbiamo aperto da poco, ma abbiamo già rivoluzionato il menù, introducendo una farina alla cannabis, una integrale e una al carbone. Ma la cosa a cui teniamo di più è l’umiltà e il miglioramento continuo. Il nostro motto, infatti, è che non si finisce mai di imparare e che ogni giorno bisogna dare il meglio di noi». Daniele fa il pizzaiolo da 35 anni; in questa avventura si farà aiutare dal fratello Roberto (detto Lo zio) e da alcune ragazze che lavoreranno su due turni, diurno e serale. Altro elemento su cui punta La Tradizionale è il clima familiare: «Tutti i clienti si sentiranno a casa propria e potranno contare sulla nostra cortesia e disponibilità».
Per il Dome Cafè, invece, la sfida è coniugare la popolarità guadagnata nel passato con il bar a un’attività diversa, più strutturata, che a breve occuperà anche i locali attigui in modo da ampliare lo spazio per i tavoli. Il brand Pizza Leggera punta sull’impasto, utilizzando farina corretta percentuale di cereali e leguminose e il processo di lievitazione dura almeno 48 ore, rendendo la pizza particolarmente leggera e digeribile.