Il generale Cornacchia si racconta a Varese, tra libri e memoria nazionale

Cornacchia con la sua voce porta sul palco pezzi della verità che spesso appaiono sfuggenti o controversi, rendendo palpabile la tensione tra giustizia, istituzioni e cittadini (foto RaiNews)

VARESE — Sabato 13 settembre alle ore sedici la sede di ANC Varese in Via Romagnosi diventerà palcoscenico di un incontro speciale con Antonio Federico Cornacchia, generale in congedo dei Carabinieri noto con il soprannome di “Airone uno”. Cornacchia sarà ospite per una presentazione pubblica dei suoi libri e per ripercorrere storie che hanno segnato la storia italiana degli ultimi cinquant’anni.

Il generale, protagonista di fatti rimasti celebri come l’arresto di Renato Vallanzasca e il ritrovamento del corpo di Aldo Moro in via Caetani, racconterà anche delle sue inchieste su Pasolini, Pecorelli, delle lotte contro le Brigate Rosse e l’Anonima Sarda. I titoli che verranno al centro dell’incontro sono “Nessuna Pietà”, “Uccidete Moro”, “Stragi di Stato”, “Giustizia Non Fatta” e “Craxi Profeta”.

L’iniziativa è promossa dall’Associazione Nazionale Carabinieri di Varese in collaborazione con La Varese Nascosta e Armando Curcio Editore. Il presidente dell’Associazione, Roberto Leonardi, introdurrà l’incontro che è aperto al pubblico.

Contestualmente ANC Varese ha siglato un protocollo d’intesa con l’Ufficio scolastico territoriale di Varese per coinvolgere gli studenti delle scuole superiori nelle attività di volontariato legate agli eventi locali e sportivi. Gli allievi potranno partecipare ai Pcto affiancando volontari esperti nella gestione della sicurezza durante gare ciclistiche, manifestazioni agonistiche e nel presidio del territorio, contribuendo al corretto svolgimento delle attività e al supporto ai cittadini.

L’evento offre l’occasione non solo di ascoltare un testimone diretto degli anni di piombo ma anche di riflettere sul ruolo del racconto storico nella costruzione della memoria collettiva.