Il giudice Novik saluta Busto Parte anche il presidente Mazzeo

«Sono qui da 37 anni e mi spiace non poter restare per affrontare assieme a voi tutti i problemi che arriveranno. So che la sfangherete anche questa volta, con il diritto di mugugno, ma andando avanti a testa bassa. A Busto si fa così». Toni Novik, presidente della sezione penale del tribunale di Busto si è rivolto così, oggi, ai suoi colleghi. C’era tutta la Procura e il Tribunale di Busto Arsizio per salutare il giudice Novik, che tra pochi mesi andrà alla Corte di Cassazione, e il presidente uscente del tribunale di Busto, Antonino Mazzeo. Per lui è già pronto un posto molto prestigioso a Venezia. «Vi ringrazio tutti – ha detto Novik -, se ho fatto qualcosa di buono, è grazie a

tutti voi. 37 anni non sono pochi, ormai neanche i matrimoni durano così tanto». Anche il presidente Antonino Mazzeo ha parlato di un tribunale di eccellenza. Lui è a Busto dal 1979. «Ora ve lo posso dire: i risultati di questo tribunale, grazie a voi, sono stati eccezionali – ha detto Mazzeo -. Avete sempre lavorato a rango ridotto, ma riuscire a concludere i processi civili e penali con questi ritmi e una cosa che non succede negli altri tribunali». Mazzeo si è detto dispiaciuto di andarsene. «Mi sarebbe piaciuto restare per essere partecipe di quello che verrà dopo». Ma lui è stato solo un direttore d’orchestra molto fortunato. «Ho avuto la fortuna di dirigere tanti primi violini. Tantissimi magistrati che sono dei veri fuoriclasse».

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