Qualche esponente della sinistra (di opposizione) del Pd potrebbe spiegarmi questo fatto un poco strano. La sinistra (antirenziana per vocazione e scelta) ha votato la fiducia al governo retto da Renzi, ma alcuni dei suoi esponenti di spicco andranno (così almeno affermano) alla manifestazione indetta dalla Fiom proprio per contestare quei provvedimenti contenuti nella richiesta di fiducia al governo Renzi e votati da loro stessi. Come la mettiamo? La sinistra di lotta ha rispolverato la politica dei due forni? Mi sa tanto di ipocrisia.
Una spiegazione, molto cattiva, io la propongo. Il governo Renzi, qualora la sinistra del Pd avesse coerentemente votato contro la richiesta di fiducia, avrebbe potuto cadere e allora si sarebbe potuti andare a nuove elezioni. Ma in questo caso, dovendo votare con il famigerato Porcellum, la sinistra di lotta del Pd avrebbe potuto veder ridotta la sua forza parlamentare. Molti avrebbero perso il lauto stipendio di parlamentari (non stipendio da metalmeccanici!) con tutti i privilegi annessi.
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