Immortalava le atlete del pattinaggio a rotelle durante i loro volteggi, ma gli agenti di polizia del commissariato di Gallarate ne hanno sequestrato i filmati segnalando l’uomo all’autorità giudiziaria.
Si tratta di un gallaratese di 52 anni, con un precedente per atti di libidine violenta risalente al 1989, che negli ultimi tempi si è fatto una vera e proprio cultura del pattinaggio a rotelle.
Sempre più spesso, infatti, lo si poteva incontrare in palestra ad ammirare le giovani atlete, in qualche caso anche minorenni, mentre gareggiavano o si allenavano. Ma a guardare i video girati, è molto probabile che non fosse particolarmente interessato all’attività sportiva, quanto all’avvenenza delle atlete. Sarebbero, infatti, diversi i filmati sequestrati dai poliziotti in cui compaiono cosce e glutei delle atlete, più che le loro acrobazie.
Per spiare meglio, senza correre il rischio di essere beccato, molto spesso si appostava all’esterno dell’impianto, filmando attraverso alcuni buchi.
In tanti lo avevano notato passeggiare senza un motivo apparente, ma poi,una volta individuati i fori, tutto è stato più chiaro. Attraverso i buchi poteva seguire, indisturbato, gli allenamenti registrando le ragazzine impegnate in palestra nelle acrobazie e nelle corse mozzafiato. La sua presenza era stata già segnalata al commissariato dai responsabili dell’associazione sportiva: a insospettire sia loro che i familiari di alcune atlete, era stata la sua assidua frequentazione, in particolare più di una volta era stato notato mentre si avvicinava alla zona spogliatoi durante le pause dedicate alla vestizione.
Quanto basta per indurre gli agenti a organizzare un servizio mirato che ha consentito di individuarlo.
Gli investigatori stanno analizzando il materiale fotografico e digitale sequestrato.
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