Il Legnanino e la decorazione barocca al Sacro Monte

La centralissima Sala Veratti dedica dieci giorni al «Legnanino e la grande decorazione barocca al Sacro Monte sopra Varese». Questo infatti il titolo della mostra dedicata ad Antonio Maria Legnani (1661 – 1713), il Legnanino appunto, che sarà inaugurata sabato 16 novembre alle 11 del mattino nella sala al civico 20 di via Veratti.

L’iniziativa è dei musei civici di Varese, che hanno curato il catalogo e che vogliono così celebrare un artista «importantissimo per la storia dell’arte locale e con cui si conclude la decorazione delle cappelle del Sacro Monte», si legge nell’invito all’evento. Due le tele in mostra: il Sogno di San Giuseppe e il Transito di San Giuseppe. Provengono entrambe dai Musei civici di Novara e in origine, fino al 1860, erano esposte ella cappella di San Giuseppe nel Duomo di Novara.

«Nella tela con il Sogno di Giuseppe Legnanino tocca uno degli apici della propria pittura, dando vita a una raffigurazione intima e sospesa, concentrata sul silente dialogo tra l’angelo e Giuseppe», spiegano i curatori sottolineando l’essenzialità degli elementi che descrivono la scena, in linea con le ultime opere del pittore, incluse quelle del Sacro Monte: la pala d’altare della cappella dell’Addolorata nel Santuario di Santa Maria del Monte (1693) e la XIV cappella del Sacro Monte (1713). Nella tela gemella dedicata al Transito di San Giuseppe sembra invece prevalere la componente più accademica del Legnanino.

La mostra sarà liberamente visitabile, con ingresso gratuito, tutti i giorni da martedì a domenica, dalle 9.30 alle 12.30 del mattino e il pomeriggio dalle 14 alle 18, fino al 26 gennaio.

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