21 Ott 2015
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Il Legnano (11 punti in classifica) attacca obliquamente il Varese (19) con un comunicato ufficiale indirizzato al Comitato Regionale Lombardo: Enzo Rosa, da dirigente e tifoso, risponde. E nella sua risposta c’è tutta Varese. Noi compresi. «Abbiamo appreso che la Società Arconatese – scrive la società lilla sul suo sito – ha richiesto lo spostamento della gara presso lo Stadio “Chinetti” di Solbiate Arno (VA); riteniamo che quanto richiesto vada contro il regolare svolgersi del campionato in quanto il Varese Calcio si ritroverebbe a giocare una trasferta
praticamente “in casa”.(…) Riteniamo che solo questioni logistiche, organizzative o di ordine pubblico determinate dai Prefetti possano influire sul regolare svolgimento dei Campionati e giustificare eventuale spostamento della gara fuori dalla provincia in cui ha sede la società ospitante. Tale fatto potrebbe innescare un precedente e, laddove altre squadre chiederanno lo spostamento della partita, si favorirebbe nuovamente la società ospite. Certi che la nostra comunicazione venga presa in considerazione e fiduciosi riguardo il Vostro ruolo di vigilare sul regolare svolgimento del Campionato di Eccellenza attendiamo riscontro».
«Ricorderei all’ AC Legnano un paio di cose: 1) La richiesta di disputare una gara in campo diverso da quello di casa è facoltà legittima di ogni società, contemplata dal regolamento, indipendentemente dalle ragioni della richiesta. 2) L’insinuazione secondo cui il Varese trarrebbe un indebito vantaggio, non tiene conto che anche in caso di disputa sul campo di Arconate i tifosi biancorossi avrebbero comunque fatto incetta di tutti i biglietti facendo come sempre giocare in casa la propria formazione.3 ) Se con questa manovra si vogliono richiamare le autorità alla triste esperienza di Mariano Comense auspicandone la replica, consiglio l’AC Legnano a trovare ben altre argomentazioni per giustificare i loro eventuali mancati obiettivi stagionali.
