Già lo avevamo capito vedendolo galoppare al Franco Ossola nei primi allenamenti dell’anno: è da Varese. Lo ha intuito subito l’allenatore e il vicepresidente ha deciso di metterlo sotto contratto. Il macedone che compirà 25 anni il prossimo 26 febbraio è entrato subito in sintonia con i compagni e il club lo ha tesserato, aumentando così il numero di ali della squadra: il macedone si aggiunge agli esterni , , , e .
Come abbiamo avuto modo di dire già, Jakimoski è un prodotto del vivaio del FK Makedonija Gjorce Petrov e ha avuto la sua prima occasione a 18 anni, nella stagione 2008-2009. Nel 2010 si è trasferito in Ungheria nel Ferencvárosi Torna Club, ma avendo avuto pochissimo spazio è finito in prestito, nella seconda metà della stagione 2010-2011, al FK Teteks, in Macedonia. Ha poi firmato un contratto con il club serbo FK Javor Ivanjica e nel dicembre del 2012 è approdato in Giappone al Nagoya Grampus, venendo quindi girato in prestito in Serbia allo Jagodina. Alla soglia dei 25 anni, Jakimovski ha ora l’opportunità della vita nella piazza più adatta per lanciare chi ha fame e voglia di arrivare. Chiunque indossa la maglia biancorossa con cuore, carattere e coraggio realizza i propri sogni.
Varese è il trampolino di lancio dei tanti giovani che quest’anno Bettinelli sta valorizzando al meglio. Il portiere è un punto di riferimento della squadra ma durante le fasi finali del girone di andata ha accusato qualche passaggio a vuoto. L’eventualità della sua partenza non va esclusa e per rimpiazzarlo la dirigenza potrebbe puntare a prendere o o del Cagliari (il primo ha vent’anni e forse è questa la chiave, anche considerando il premio di valorizzazione), che vuole e sarebbe comunque disposto a lasciarlo in biancorosso fino al termine del campionato. Per sistemare la porta c’è tempo anche se il Varese vorrebbe chiudere il discorso prima delle due gare con cui incomincia il girone di ritorno, che sono molto sentite da Bastianoni perché sabato si va alla Spezia, dove il portiere è cresciuto, e il 24 arriva a Masnago il Carpi con cui ha vinto un campionato di Seconda divisione.
Dell’eventuale cessione di non si parla più molto e il giocatore vuole restare a Varese, dove si sente a casa. Per il difensore s’è interessato il Pescara che non sembra comunque disposto a svenarsi pur di averlo. Rea partirà solo se arriverà un’offerta irrinunciabile e nelle ultime ore del calcio mercato non è escluso che ci sia il colpo di scena.
Intanto, per rinforzare il reparto, Imborgia continua a pensare a della Sampdoria mentre è finito al Vicenza, che lo ha avuto in prestito dal Sassuolo: il centrale è arrivato ieri pomeriggio nel centro tecnico Piermario Morosini di Isola Vicentina per sostenere il primo allenamento con i nuovi compagni. Guarda caso, nei giorni scorsi il Vicenza aveva preso un’altro giocatore che era stato erroneamente (la bufala era clamorosa) accostato al Varese e cioè e sempre al Vicenza qualcuno aveva detto che sarebbe potuto andare .