Il mio non voto mi darà il diritto di criticare tutti

Su Facebook impazzano il livore e l’invidia contro i governanti malvagi, corrotti e furboni.

A quelli che s’indignano e che si dichiarano “candidamente” democratici e dunque votanti, ricordo che, essenzialmente, non sanno perdere e che vogliono a tutti i costi ribaltare la matematica, sulla quale si fonda la loro sacra democrazia.

La scusa che certuni accampano, di aver votato per gli altri non eletti, non regge, giacché semplicemente votando hanno avvallato quel sistema e i relativi “vincitori”.

Parla uno che non vota da decenni e perciò si può permettere di criticare, non avendo accettato quel pietoso se non orribile ma tanto adorato regime politico.

Non essendo democratico non mi spreco sui vincitori delle elezioni, chiunque siano, ma chi li ha votati se li tenga, perché ne è pienamente responsabile e colpevole.

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