Il “Muraro show” conquista la tivù E anche Cecchetto

Standing ovation per il varesino Marco Muraro che nella prima puntata del programma “Io canto”, ha ottenuto un successo strepitoso ma anche inaspettato.

Marco, domenica sera, oltre al pubblico di Canale 5, ha conquistando anche i giudici Claudio Cecchetto, Mara Maionchi e Flavia Cercato che hanno apprezzato il cantante per le sue qualità canore e per la presenza scenica.

Ha mantenuto la promessa fatta sabato sera sul palco dei Giardini Estensi, il piccolo Muraro ha onorato le sue origini varesine e si è fatto valere facendosi scegliere da Cecchetto per far parte della sua squadra.

Anche Gerry Scotti, meravigliato dalla standing ovation del pubblico, ha espresso il suo parere sul ragazzo definendo quanto accaduto “Il Muraro show “.

Marco, che si è esibito con il brano “I’ll be missing you” (canzone di Sting nella versione rifatta dal rapper Puff Daddy), ha dimostrato di avere una forte personalità e un carattere deciso ma allo stesso tempo ha mostrato la sua semplice personalità: «Per me è stato un sogno, un sogno che si è realizzato, dopo tanti sforzi e sacrifici ho avuta la mia rivincita». Sicuramente essere stato scelto da un artista come Cecchetto è una cosa che non capita tutti i giorni e questo Marco lo sa ma la sua gioia più grande è stata vedere il pubblico alzarsi in piedi.

Lui, il ragazzo di Daverio che ama cantare, abituato a guardare da casa quel programma che gli piace tanto si ritrova a essere uno dei protagonisti più amati del programma e in poche ore ha ricevuto migliaia di messaggi da fans che lo stanno sostenendo.

Un ragazzo di fede, profondo e serio, questo è Marco e lo si capisce dalle sue parole: «Io credo che qualcuno da lassù mi abbia aiutato, ho perso mio zio e mio nonno poco tempo fa ed essendo un ragazzo religioso credo che i miei due angeli custodi mi abbiano aiutato». Il segreto di questo ragazzo che promette di rimanere con i piedi per terra, è quello di avere un bel viso, una bella voce e una presenza scenica ottima : «Io credo che non bisogna solo avere una bella voce o un bel viso ma, penso che si debba dimostrare anche di sapere trasmettere emozioni al pubblico. Cerco di curare tutto, non solo la voce e credo sia stato quello che abbia colpito».

© riproduzione riservata