VARESE «Varese ha già perso un sacco di occasioni: penso per esempio all’enorme testone in bronzo, che allora costava pochissimo, di Igor Mitoraj che doveva essere posizionato al posto del piantone in piazza Monte Grappa, acquistato successivamente dalla Svizzera e posizionata fuori dal Casinò di Lugano». «Ora Mitoraj è quotatissimo. Lo stesso ragionamento vale per la successiva ipotesi di installare la sfera di Pomodoro, di cui poi non so è fatto più nulla». Queste le parole di Aldo Fumagalli, ex sindaco di Varese, in merito al possibile progetto di rilancio della Torre Civica.«Il progetto di per sé è ottimo, ma sono cose già proposte in passato – continua – L’idea di realizzare un’esposizione di design era stata avanzata da Brusa Pasqué. Anche il posizionamento dell’Antropotauro di fronte al Tribunale arriva da quel periodo». Con un po’ di
amarezza, l’ex primo cittadino accusa l’attuale amministrazione di non aver avuto la volontà di portare a termine molte delle opere sopra citate, così come piazza Monte Grappa: l’ultima grande opera realizzata in città. Il sindaco Attilio Fontana non nega che nelle casse del Comune attualmente non ci siano soldi per terminare il progetto della piazza: «Se non troviamo qualcuno intenzionato a finanziare i lavori, l’opera non potrà essere terminata».Ma per Fumagalli non si tratta solo di una questione economica. «Piazza Monte Grappa è un’opera incompiuta e temo rimmarrà tale. Oggi mancano i soldi, ma allora era possibile con dei finanziamenti riuscire a portare a termine il progetto, così come era possibile pianificare quelli che tornano in auge. Da parte dell’amministrazione è mancata la volontà e la pianificazione nel compiere questi interventi: non vedo uno sviluppo futuro di Varese».
s.bartolini
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