VARESE Così tante persone non erano previste neppure dai commercianti più ottimisti. Un indicatore è l’autosilo delle Corti (1.200 posti auto), completo dalle 16 alle 18.30. Anche il traffico diretto in città ha registrato qualche rallentamento. Anche se non tutti i commercianti sono d’accordo con questa analisi, si può affermare che il primo fine settimana di shopping natalizio è partito bene. Merito delle promozioni che hanno abbassato i prezzi? Del sole? Delle decorazioni che hanno portato l’atmosfera natalizia in città? «Sono molti i fattori che influenzano le vendite, ma sicuramente questo primo fine settimana ci ha portato una ventata di ottimismo – dice Graziella Roncati Pomi di Swarovski – Forse è merito della previsione dei Maya: le persone pensano che il mondo stia per finire e hanno deciso di togliersi qualche sfizio. Ovviamente scherzo. Meglio aspettare a cantar vittoria, ma sembra un inizio positivo».Swarovski, rispetto al primo fine settimana di dicembre 2011, ha aumentato le vendite del 10%. Un piccolo sondaggio effettuato ieri pomeriggio tra i passanti di corso Matteotti svela che la somma che mediamente una famiglia devolverà agli acquisti natalizi non supererà i
250 euro.Budget uguale allo scorso anno, con la differenza che sotto l’albero ci saranno esclusivamente regali utili. Ovvero articoli casalinghi, abbigliamento e accessori che il destinatario del regalo avrebbe comprato comunque. I cosiddetti “pensierini”, ovvero i regalini destinati agli amici, dovranno costare meno di 20 euro.«Io spenderò come tutti gli altri anni, ma pondererò bene gli acquisti e comprerò solo cose utili» conferma Marco Bresciani all’uscita di un negozio. «Noi abbiamo acquistato parecchi regali ad Alba perché eravamo in cerca di cose particolari che a Varese non si trovano – raccontano Elena Grassi e Carlo Maccini – Le decorazioni natalizie e gli eventi mettono di buon umore e fanno venire la voglia di comprare». «Noi abbiamo fatto compere oggi per via del sole – dicono Ivana Pestarino e il figlio Roberto – Abbiamo portato con noi il cane Tommy: siamo usciti soprattutto per fare una passeggiata». Ma non tutti sono concordi a dire che nell’aria c’è ottimismo. «Quando vado all’ingrosso a fare rifornimento non sento l’atmosfera effervescente del passato, mi sembra che questo Natale stia passando un po’ in sordina» afferma il fiorista Alfredo Corvi.
Il servizio completo sul giornale in edicola lunedì 3 dicembre
s.bartolini
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