Il nostro calcio e le colpe di Prandelli

La solita delusione del calcio azzurro. È dal 2006 che non ce ne va bene una, la nazionale ex campione del mondo ci infligge delusioni.
Sorprende l’avventurismo del commissario tecnico: ha due anni di tempo per studiare la squadra giusta, poi cambia idea all’ultimo momento.
L’unica costante è puntare su Cassano e Balotelli, proprio le due delusioni della squadra.
Forse non ebbe torto Lippi a non volerli nel 2010, anche se quell’esclusione gli venne addebitata come la causa della nostra eliminazione dal mondiale.

Giovanni Vanetti

Cassano non giocava da sei mesi e prima, quando giocava, era una riserva del Milan. Balotelli è una riserva del Manchester City. Però, di quali fuoriclasse disponiamo in attacco? Nessuno. La Juve avrebbe vinto con largo anticipo il campionato se avesse avuto un bomber come li hanno i maggiori club europei. Aveva Matri e Borriello, si sono viste le disperanti difficoltà. Però Prandelli poteva portare uno dei due, direi Matri: scelto il blocco della Juve, perché non scegliere anche il finalizzatore di questo blocco? C’era sempre il tempo per cambiare, se non avesse funzionato.
Colpevole anche il timore d’affidarsi alle rivelazioni (pochissime) del campionato: Destro era una di queste. Va detto peraltro che a punirci, finora, non è stata solo la pochezza degli attaccanti: anche gli errori dei difensori. Assai meno comprensibili di quelli degli attaccanti. Infine non va sottovalutata l’imperscrutabilità del caso: domini una partita, la fortuna non ti dà una mano, poi arriva la topica e becchi. Come dicono gli egiziani, tu mescoli la calce, poi c’è sempre un altro a intervenire nella costruzione. Quest’altro è il destino. Bisognerebbe tenerne conto prima d’esprimere sentenze inappellabili. E comunque, a proposito di destino, mai dimenticare che con noi si comporta in maniera bizzarra, come stanno a dimostrare i due ultimi mondiali vinti: sembravamo già a casa, e invece mandammo a casa tutti gli altri. Magari non succede di nuovo, ma se succede…

Max Lodi

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