Il nostro gioiello sempre ostaggio delle chiacchiere

Da sabato 21 marzo entra in funzione la funicolare del Sacro Monte e quindi oltre al biglietto dell’autobus , costo 1.40 per 90 minuti, sarà necessario spendere un altro euro per il trenino a fune, salvo modifiche in extremis per salvare la stagione del 2015. I musei riaprono dopo la pausa invernale mentre alberghi, ristoranti, bar e le altre realtà economiche del borgo si attivano nella speranza di una affluenza di visitatori che gratifichi il loro lavoro. A parole si vuole coccolare il turista in visita al Sacro Monte e

al Campo dei Fiori, ma i fatti dimostrano la realtà di una programmazione inesistente o incerta riguardo alla rassegna teatrale estiva, di una strada ancora ostaggio dello smottamento di novembre, di gabinetti pubblici a rischio danni causati dalle auto che parcheggiano sulla terrazza sovrastante e bisognosi almeno di una imbiancatura alle pareti per nascondere le tracce di umidità,di un sistema di parcheggi lontano dal borgo che eviti il caos domenicale, ma soprattutto la scarsa offerta di trasporto pubblico che consenta una agevole visita delle bellezze artistiche e paesaggistiche.